Opelka: "Ecco come sono diventato laziale. Derby? Farò di tutto per guardarlo"
Reilly Opelka, il tennista statunitense notoriamente tifoso biancoceleste, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni di LazioPress.it

In esclusiva ai microfoni di Laziopress.it è intervenuto Reilly Opelka, tennista professionista statunitense notoriamente tifoso della Lazio. Opelka non hai mai nascosto, soprattutto sui social, il proprio amore per i colori biancocelesti e ai microfoni della nostra redazione ha raccontato alcuni particolari sulla nascita della sua passione per la Lazio, e in vista della stracittadina di domani contro la Roma, ha rivelato alcuni retroscena sul suo primo derby da tifoso laziale. Di seguito l'intervista in esclusiva.
Quando e come è nata la sua passione per la Lazio? C'è stato un momento o un giocatore specifico che ti ha fatto innamorare del club?
Il mio amore per la Lazio è iniziato nel 2021, quando sono venuto a Roma e ho trascorso del tempo con il mio amico Caio Twombly, che è un grande tifoso della Lazio. Io e lui siamo diventati amici grazie all'arte, lui ha una meravigliosa galleria d'arte a New York. Abbiamo guardato insieme alcune partite della Lazio mentre ero a Roma.
Il derby di Roma è una delle rivalità più intense del calcio mondiale. Quali emozioni ti regala come tifoso, anche dall'estero? Sei mai riuscito a vederlo dal vivo?
Il derby di Roma è incredibile. Ora mi trovo in Europa e lo guarderò sicuramente. Mi assicurerò di programmare i miei allenamenti prima della partita, così potrò finire di allenarmi e concentrarmi solo sul derby!
Hai un ricordo preferito di un derby tra Lazio e Roma? Una partita, un gol o un'esultanza che ti è rimasta impressa?
Sono diventato tifoso della Lazio nel 2021, ma grazie a tutti i tifosi laziali che seguo, ho visto alcuni incredibili momenti del passato che loro postano sempre. Il mio preferito è stato quello del 2023, una montagna russa di emozioni. Ricordo che la Lazio stava vincendo 1-0 e poi la Roma segnò, ma era fuorigioco... Non mi ero accorto del fuorigioco quando è successo, quindi mi sono arrabbiato, poi il Var ha mostrato il fuorigioco e abbiamo vinto quella partita per 1-0.
Se potessi essere allo stadio domenica 13 aprile per il derby, quale coro canteresti più forte in Curva Nord?
Sarebbe un sogno essere lì per un derby, ammiro molto i tifosi e quanto sia epica la rivalità per gli italiani. Questo lo rende più prestigioso e la passione degli italiani è la ragione per cui è così entusiasmante da seguire per il resto del mondo.
Come atleta professionista, cosa pensi della pressione che i giocatori di calcio devono affrontare in partite così importanti? Vedi qualche somiglianza con il tipo di forza mentale che il tennis richiede, soprattutto quando si è in campo da soli?
Ammiro qualsiasi atleta professionista, ma soprattutto i giocatori di calcio. Le rivalità nel calcio sono molto più intense e hanno molta più storia di qualsiasi altro sport. Il modo in cui gestiscono lo stress è incredibile e molto dipende anche dall'allenatore. Soprattutto in uno sport di squadra, a differenza del tennis che è uno contro uno. Sarò a Roma per gli internazionali, non vedo l'ora di tornare nella città migliore del mondo!