È purtroppo arrivata la tremenda notizia che scuote tutto l'ambiente della Lazio, del calcio italiano ed estero. Sven Goran Eriksson è scomparso all'età di 76 anni. Il brutto male degenerativo diagnosticato qualche mese fa, se lo è portato via, ma il ricordo di un uomo storico per il mndo del calcio rimarrà sempre indelebile.
Anche il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni si è unito al cordoglio per la morte di Eriksson, pubblicando un post sui propri canali social ufficiali:
«Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela».
Si è spento oggi Sven Goran Eriksson, allenatore che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio, guidando nella sua lunga carriera anche le panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, con la quale ha vinto uno storico Scudetto. Lo scorso gennaio aveva annunciato di avere un tumore al pancreas in fase terminale, una malattia che ha affrontato con coraggio e grande umanità. Un pensiero di vicinanza ai suoi familiari e ai suoi cari. Riposa in pace.