Finalmente riparte la Serie A. Dopo esattamente 85 giorni da Lazio-Hellas Verona, ultima giornata dello scorso campionato, i biancocelesti tornano a giocare allo Stadio Olimpico, nella prima gara ufficiale della stagione. La squadra di Sarri, domenica 14 agosto, ospiterà il Bologna del grande ex Sinisa Mihajlović nella 1° giornata di Serie A 2022/2023. In vista della gara in programma alle ore 18:30, la redazione di LazioPress.it ha intervista, in esclusiva, un doppio ex della sfida: Gaby Mudingayi. L’ex centrocampista ha vestito la maglia della Lazio per tre stagioni, dal 2005 al 2008, mentre quella rossoblù per quattro, dal 2008 al 2012. In Italia, Mudingayi ha vestito anche le maglie di Torino e Cesena.

La Lazio, in questa sessione di calciomercato, si è rinforzata ed ha cambiato diversi calciatori, anche nell’11 titolare. Qual è stato il colpo più importante tra quelli fatti fino ad ora? Che voto da al mercato della Lazio?

“La Lazio, fino ad ora, si è mossa bene sul mercato. Ovvio che il calciomercato è aperto da qui al 31 agosto, può arrivare o andare via qualcuno. Credo che l’acquisto di Marcos Antonio sia un bel colpo!”.

Nel primo anno di Sarri, dopo un inizio tra alti e bassi, i biancocelesti sono riusciti a prendere la strada giusta, chiudendo il campionato al 5° posto. Quest’anno i biancocelesti possono migliorare questa posizione? Cosa si aspetta dal secondo anno del Comandante?

“L’anno scorso anche a Sarri serviva un periodo di adattamento. Per un primo anno il quinto posto non è male, ovvio che la gente laziale vuole di più, una squadra importante vuole sempre il massimo. Anche se sarà difficile, credo che la Lazio ha tutto per cercare di migliorare la posizione della stagione passata”.

Milinkovic-Savic e Luis Alberto, due calciatori di cui si parla molto sul fronte mercato. Con la loro possibile permanenza e con l’innesto di Marcos Antonio e Vecino, da ex centrocampista come valuta il reparto biancoceleste? È più forte rispetto all’anno scorso?

“Sono due giocatori incredibili. In più, se aggiungi due calciatori come Vecino e Marcos Antonio, allora hai un centrocampo davvero forte, con esperienza, qualità e quantità”.

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Anche il Bologna ha fatto diverse operazioni di mercato, rinforzandosi ma cedendo alcuni tasselli tra i titolari. L’anno scorso i rossoblù sono arrivati al 13° posto, quale deve essere l’obiettivo per la stagione che sta per iniziare?

“Una piazza come Bologna deve sempre cercare di migliorare. Per me è una squadra che deve ambire a stare tra le prime sette della classifica!”.

In questi giorni si parla tanto del futuro di Marko Arnautovic, tra cessione o permanenza al Bologna. Quanto è importante un giocatore come lui per i rossoblù? Può ripetere la buona stagione fatta l’anno scorso?

“Arnautovic ha dimostrato la scorsa stagione la sua importanza per questo Bologna. Perdere un giocatore come lui sarebbe un peccato. Speriamo che resti in rossoblù, ha tutto per fare ancora meglio rispetto allo scorso anno”.

Riparte il campionato e, domenica, la Lazio affronterà proprio il Bologna all’Olimpico. Che partita ci dobbiamo aspettare?

“Sarà fin da subito una bella sfida. Sono due squadre che cercheranno di entrare subito in forma e, soprattutto, fare bene sin dalla prima partita di campionato per dare un messaggio chiaro. Ovvio che, essendo l’inizio, c’è ancora molto lavoro da fare”.

La Serie A sta per ricominciare, tutte hanno rinforzato le proprie rose. Quali squadre si sono rinforzate maggiormente e nel migliore dei modi?

“Io credo che le “big” si sono tutte rinforzate bene. La Roma ha fatto un ottimo mercato ma, da qui alla chiusura del calciomercato, ci saranno ancora sorprese”.

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