Cataldi guida la Lazio: numeri, sacrificio e crescita offensiva decisiva per il centrocampista
Dopo un anno alla Fiorentina, Cataldi torna protagonista alla Lazio: corsa, gol e assist lo rendono il cuore del centrocampo di Sarri

Il ritorno di Cataldi alla Lazio
Ad oggi, Cataldi vanta 569 minuti giocati spalmati su 7 presenze di Serie A, numeri che non raccontano solo la fiducia ritrovata, ma anche il peso specifico che ha saputo riconquistarsi dopo essere tornato da Firenze. Il centrocampista sembrava destinato ad un ruolo di secondo piano quest’estate, schiacciato dalla concorrenza di Rovella. Poi, però, il destino ha cambiato le carte in tavola e, come accaduto tante volte nel corso della sua carriera in biancoceleste, Cataldi si è sempre fatto trovare pronto. Per Sarri (a maggior ragione con il mercato bloccato) avere Cataldi in squadra è una vera e propria fortuna, considerando che la sua carriera, la scorsa estate, era nelle mani della Fiorentina (che aveva la possibilità di riscattarlo - esercitando una clausola - e non lo ha fatto, permettendo il suo ritorno a Roma). Danilo, nonostante l’età matura, continua a crescere ogni giorno sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico, ma soprattutto mentale. Alla Lazio servivano certezze, lui è diventato con le prestazioni, un maratoneta con il cuore laziale che lotta per la sua squadra e per ogni singolo centimetro del campo.










