Avellino-Lazio: banco di prova per diversi uomini di Sarri
Domani sera si scende in campo con una lista di osservati speciali

Poco meno di 24 ore e al Benito Stirpe di Frosinone si giocherà Avellino-Lazio per il memorial Sandro Criscitiello. Giorni intensi a Formello, dove Maurizio Sarri ha lavorato con la squadra per calcare la sua impronta tattica all'interno del gruppo. Come il tecnico ha detto in conferenza stampa le basi e la qualità questa squadra la possiede, c'è da lavorare per tirare fuori il meglio da tutti e poi in futuro aggiungere quei 2-3 innesti ideali per il suo gioco. Domani sera sarà sicuramente un banco di prova per diversi giocatori che dovranno mettersi in mostra e convincere l'allenatore toscano.
Gli osservati speciali
Tanti dubbi per Maurizio Sarri all'interno del suo scacchiere. Le certezze passano per gli uomini con cui ha già lavorato, ovvero, Zaccagni, Rovella, Guendouzi, Pedro., Romagnoli, Gila. Qualche punto interrogativo che già conosce e che spera sia maturato e cresciuto, su tutti Gustav Isaksen. Il danese ha qualità, deve però incidere di più e trovare una continuità importante.
Tra i pali
Tutto aperto nel ruolo di portiere. Provedel è il fedelissimo di Sarri, l'allenatore ha piena fiducia in lui nonostante la sua ultima stagione non positiva. Il numero 94 avrà un'altra chance partendo alla pari di Mandas, il suo punto a favore sarà il gioco coi piedi dal basso che Maurizio Sarri predilige. Il suo concorrente è Mandas, il giovane portiere greco ha preso il posto di Provedel a suon di ottime prestazioni. Adesso sarà testa a testa.
Il terzino sinistro
Poi i profili che devono adattarsi al suo gioco e Sarri spera di riuscire prima possibile plasmarli nel suo tatticismo. Nella linea difensiva Nuno Tavares sembrava esser un pesce fuor d'acqua nel sarrismo ma proprio ieri il tecnico toscano ha sciolto qualche riserva definendolo meglio di quanto immaginava a livello tattico, aria positiva quindi attorno al terzino portoghese.
La mezzala
Un altro caso è la mezzala. L'allenatore toscano avrebbe sicuramente chiesto un innesto in questo ruolo. Sarri punta tutto su Dele-Bashiru, conosce le sue qualità tecniche e fisiche, potrebbero sposarsi con il suo gioco ma c'è molto da lavorare. L'alternativa è quella di Belahyane, provato da mezzala dopo che è stato chiuso nel ruolo di centrale di centrocampo da Rovella ed il ritorno di Cataldi.
Il centravanti
Corsa a due per il ruolo di prima punta. Imbarazzo della scelta per Maurizio Sarri. Le carte che metterà sul tavolo vedranno i volti di Castellanos e Dia. Due giocatori diversi che diversamente potrebbero dare molto alla causa sarrista.