Aveva ragione Sarri a temere questo lungo stop e a non considerare la sua banda guarita dai soliti black out. Il Lecce domina e merita di vincere con umiltà e intensità, arrivando a tre vittorie di seguito. Dopo la partita la squadra biancoceleste è andata sotto il settore ospiti a chiedere scusa per la prestazione, con Immobile che addirittura si inginocchia a capo chino. Proprio Immobile che aveva aperto le danze con l'ennesimo gol, il primo del 2023.

A parte il capitano, il resto della squadra passata la prima mezz'ora è stata moscia e svogliata. Sarri forse lo aveva intuito dall'inizio, lasciando fuori per la prima volta in campionato Felipe Anderson e e mettendo Basic al posto di Vecino accanto a Cataldi e Milinkovic. Quest'ultimo viene subito incastrato dal Lecce di Baroni, impedendogli di servire Immobile. Nessun problema, ci pensa Casale: con un filtrante di precisione raggiunge Immobile che infila Falcone, arrivando a quota 189 gol in Serie A. La Lazio si ferma a un tiro di Basic finito alto a 10 minuti dalla fine del primo tempo.

Nel secondo tempo il Lecce arriva a 11 tiri in porta, fino a che non buca Provedel con Strefezza prima e con Colombo poi. Sarri prova a svegliare la squadra con i cambi e con le urla, ma non succede nulla.

Il Messaggero
CALCIOMERCATO LIVE | Ufficiale, Ivan Ilić è un nuovo calciatore del Torino. Spezia, Shomurodov arriva in prestito dalla Roma
Lazio-Empoli, c'è la domenica ecologica: tutte le informazioni