Isaksen, ora è un punto fermo: per Tudor era un esubero
Da escluso a protagonista: il danese pronto a prendersi la rivincita contro Tudor

Il peso delle scelte tecniche
È sorprendente quanto l’influenza di un allenatore possa cambiare il destino di un giocatore. Con Igor Tudor sulla panchina della Lazio, Gustav Isaksen faticava a trovare spazio, spesso relegato in panchina e fuori dal progetto iniziale. Il feeling tra i due non è mai sbocciato, e il danese sembrava un corpo estraneo alla squadra.
La svolta con Baroni

Con l’arrivo di Marco Baroni, però, tutto è cambiato: l’ex allenatore del Verona ha subito creduto nel talento di Isaksen, che lo ha ripagato con prestazioni di alto livello e una stagione finora eccellente. Secondo quanto riportato dal Messaggero, il danese ora ha la chance di riscattarsi definitivamente proprio contro il tecnico che lo aveva messo da parte. La pressione è alta, ma Isaksen ha dimostrato di saperla reggere.