Domenica prossima alle ore 15 la Lazio tornerà in campo dopo la sosta per le nazionali che ha visto l'Italia affrontare le prime due gare di qualificazioni a Euro 2024 con una sconfitta contro l'Inghilterra e una vittoria contro il Malta. I biancocelesti saranno occupati su un campo molto delicato: quello di Monza, che nella stagione del ritorno in Serie A sta affrontando un percorso molto buono con cui si sta tenendo a distanza di sicurezza dal terzultimo posto, da cui è saldamente distante con 15 punti. Il Monza, inoltre, è riuscito a mettere in difficoltà squadre come la Juventus, contro cui ha vinto sia la gara d'andata in casa che quella di ritorno all'Allianz Stadium, o come l'Inter, con cui ha pareggiato nei minuti finali siglando il gol del 2-2. Tra Lazio e Monza, dando uno sguardo alla storia, sono diversi i doppi ex che hanno vissuto esperienze in entrambe le squadre. Partendo da anni recenti, Cristian Brocchi si è seduto sulla panchina del Monza dal 2019 al 2021: in passato il centrocampista ha affrontato 5 stagioni nella capitale rimanendo impresso nella mente dei suoi tifosi per la grinta che ha sempre messo sul campo. Tra i giocatori che ha allenato anche Davide Frattesi, attualmente in forza al Sassuolo e per molti anni nelle fila delle giovanili della Lazio. Andando a ritroso, troviamo l'ex terzino biancoceleste Massimo Oddo, che ha vissuto due esperienze nel Monza nel 1996 e nella stagione 98-99 prima di approdare a Verona, Napoli e infine Lazio per 5 stagioni fino al 2007. Proprio il Monza fu una delle prime squadre con cui Oddo giocò con continuità mettendosi in mostra. Prima ancora troviamo Giovanni Stroppa, tra gli anni '80 e '90 visse due stagioni a testa prima con il Monza, dove era in prestito dal Milan, e poi con la Lazio. Nella squadra lombarda è tornato, poi, la passata stagione. Negli stessi anni troviamo anche Luigi Di Biagio, il quale passò direttamente dalla Lazio al Monza nel 1989 dopo l'esperienza nelle giovanili biancocelesti e una sola presenza in campionato con la prima squadra: al Monza rimarrà per 3 stagioni. Chi, invece, ha iniziato al Monza per poi passare alla Lazio, affrontando un percorso invece, è Gigi Casiraghi. L'attaccante nativo proprio di Monza, dopo le giovanili fatte lì e un esordio in cui si è affermato per quattro stagioni, è passato prima alla Juventus e poi alla Lazio, dove ha scritto pagine importanti in quegli anni affermandosi tanto nelle tattiche di Zeman quanto sotto la guida di Zoff e di Eriksson per il primo anno. Andando ancora indietro nel tempo, due portieri che hanno scritto la storia della Lazio sono sicuramente Bob Lovati e Felice Pulici: i due hanno in comune anche il fatto di aver fatto un'esperienza a Monza. Il primo difese i pali del Monza dal 1952 al ’54 e nella prima stagione biancorossa è stato compagno di squadra di Mario Magrini, in precedenza sei campionati alla Lazio. andò al Monza dopo cinque annate a Tor di Quinto (tornò poi nella Capitale, dove chiuse la carriera). Un altro ex di entrambe le squadre è Paolo Todeschini, che ha giocato una stagione a testa. Due anni in biancoceleste e uno in biancorosso per Mauro Pistacchi. Una curiosità è il fatto che quest'ultimo giocò con Carlo Regalia, futuro direttore sportivo degli ‘Eroi del meno nove’. Nel Monza, inoltre, hanno giocato anche Giuliano Terraneo e Antonio Elia Acerbis, giocatori di quella Lazio che ha scritto pagine indelebili della storia biancoceleste. Nel '69 Guido Antonio Onor e Arrigo Dolso, poco tempo dopo, si trasferirono da Roma a Monza. L’anno successivo li raggiunse anche Carlo Soldo. Tre stagioni biancorosse e una alla Lazio per Carlo Tagnin, vincitore della Coppa Italia nel ’58, e Claudio Ambu. Nel 1954 Paolo Bettolini andò al Monza dopo due stagioni capitoline; cinque campionati in Brianza (dal 1957 al ’62) e poi tre alla Lazio per Pietro Adorni. Nel torneo 1971-’72 che riportò i biancocelesti nella massima Carlo Facchin disputò 24 gare: una in meno di Alessandro Abbondanza, entrambi doppi ex. Tra gli altri ad aver indossato entrambe le maglie Renato Spurio, Pietro Adorni, Enrico Burlando, Michele De Nadai.

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