Stefano Fiore: "Credo che la Lazio possa ambire all’Europa League. Format di Coppa Italia?..."
Stefano Fiore, ex centrocampista del club biancoceleste, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio riguardo la Lazio e la Coppa Italia

Stefano Fiore, ex centrocampista del club biancoceleste, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio riguardo il momento che sta vivendo la Lazio, che domani alle ore 21:00 rincontrerà il Milan in Coppa Italia, e sul format della competizione.
Le dichiarazioni di Stefano Fiore a Radio Radio
Le dichiarazioni di Sarri sul VAR
Spostare il VAR dalla parte opposta alle panchine? La trovo un’idea brillante e applicabile. Arrivare a questo non è, però, una bella notizia per il nostro movimento. In altri paesi, l’arbitro non si può discutere, nessuno gli si può avvicinare. Il nostro modo di fare e di agire è sempre stato discutibile. Per questo, la proposta di Sarri andrebbe accolta per limitare l’intervento delle panchine.
Il format di Coppa Italia
Mi piacerebbe che la Coppa Italia fosse più simile alla FA Cup per dare a tutti la possibilità di avere qualche chance di scrivere qualche bella pagina di storia. In Inghilterra ci sono stati casi in cui squadre piccole hanno eliminato squadroni. La coppa nazionale dovrebbe avere questo spirito.
Il momento della Lazio
La Lazio rimane una buona squadra, nonostante il mercato bloccato. Se Sarri avesse avuto tutta la rosa a disposizione, avrebbe qualche punto di più. Detto questo, per come gioca Sarri, manca di almeno un paio di giocatori, soprattutto interni di centrocampo di un certo tipo e un attaccante di valore. Credo che la Lazio possa ambire all’Europa League, sicuramente non alla Champions. Se si potrà intervenire sul mercato a gennaio, penso che la Lazio possa fare quel salto in più, ma c’è bisogno di maggior qualità.
Il Campionato
Non mi aspettavo la Roma così in alto, soprattutto considerano le difficoltà offensive dei giallorossi. Gasperini ha dato un’identità precisa anche se ancora non ha plasmato la squadra, ma il suo lavoro è cominciato da pochi mesi. Penso che, al completo, il Napoli sia la squadra più forte: sono i campioni in carica e hanno fatto un buon mercato. Poi, l’Inter. Ci potrebbe essere qualche sorpresa, tipo il Milan.
La sua carriera
Sono già molto contento per quanto ricevuto, mi ritengo fortunato per la mia carriera. Si, ho rimpianti. Ho avuto un finale di carriera un po’ buio, avrei potuto giocare di più. Non so perché ho smesso così presto. In questo calcio mi rivedo sempre meno.










