Alessio Romagnoli indosserà la maglia numero 13 della Lazio. Sono stati raggiunti gli accordi, serviranno un altro paio di giorni di attesa: l’operazione verrà formalizzata tra lunedì e martedì. Un triennale a Sarri e un autentico piano di rilancio, Lotito conduce in prima persona le trattative. E’ partito in ritardo, ma si sta rifacendo con gli interessi, recuperando terreno. Ieri pomeriggio, contava e nominava i difensori centrali in organico, scherzando ma non troppo. «Mica posso metterli su un letto a castello?» alludendo all’arrivo di Acerbi. Per Romagnoli un contratto di cinque anni con un ingaggio medio di 3,4 milioni a stagione, compresi i bonus: 17 netti in totale senza calcolare la commissione da riconoscere ai suoi agenti. Intesa raggiunta per la parcella. Decisivo il contatto con Rafaela Pimenta, l’avvocato brasiliano che ha ereditato le responsabilità legali (e non solo) della scuderia di Mino Raiola, appena scomparso, di suo nipote Enzo e di Sandro Martone, l’altro agente del gruppo. Dopo il week-end si uniranno in matrimonio dal punto di vista formale.

Acerbi sta cercando una sistemazione. Mario Gila, preso dal Real Madrid Castilla, deve ancora sostenere le visite mediche e mettere nero su bianco. Lotito non tornerà indietro: questione di rispetto con la Casa Blanca e con Mendes. Ha appena preso Casale dal Verona (7 più 3 di bonus) e rinnovato i contratti di Patric e Radu. Kamenovic è stato confermato. Nel conto degli acquisti entrano anche Marcos Antonio (10 milioni) e Cancellieri (8,5). Lotito sta spendendo. Per la Lazio, abituata alla rosa corta, sarebbe una novità assoluta. Aspettando Romagnoli, oggi pomeriggio sotto le Tre Cime di Lavaredo riapparirà la sagoma di Acerbi, gli ultras lo contestano, lo hanno invitato ad andarsene e Sarri non stravede per lui. Questo non diventerà un freno o una preoccupazione per Lotito. Dovesse andare male, con tante competizioni, avrebbe un gruppo allargato, ancora più competitivo. Se lo vogliono, devono pagarlo è la linea della Lazio. Un mese fa ha scartato l’opzione del Monza e non appare interessato a un trasferimento all’estero. Pastorello sta tenendo i contatti con le big. Giocano tutte al ribasso, facendo pesare l’età (34 anni) e la situazione. Lotito non si ferma, si è rituffato nella caccia ai portieri da consegnare a Sarri. Dopo aver bloccato Maximiano, il vertice di ieri notte a Formello serviva per trattare con lo Spezia e avvicinarsi a Ivan Provedel, possibile sorpasso sul portoghese come tempi. Anzi viaggiano in parallelo. L’intesa con il club ligure non è distante, l'offerta laziale di 2 milioni, richiesta di 6 per il cartellino di Provedel. Affare possibile sulla base dei 3,5 milioni. Il ds Pecini ha abbassato la richiesta e Lotito avrebbe alzato la posta. Avrebbe ricevuto rassicurazioni da Sarri, che lo tiene in altissima considerazione. L’acquisto probabile di Maximiano lo rassicura. Entrerebbero in concorrenza. La Lazio avrebbe offerto 7 milioni. La richiesta del club andaluso sarebbe di circa 10. Sono già stati trovati gli accordi con il portiere, un emissario del club biancoceleste sarebbe volato in Portogallo ieri per formalizzare l’operazione. La Lazio, di fatto, con 12-13 milioni prenderebbe due portieri.

Fabrizio Patania/Corriere dello Sport

CALCIOMERCATO LIVE | Colpo Salernitana: ufficiale Piatek. Empoli, dalla Juventus arriva Pjaca. Hellas Verona, preso Verdi
Tanti auguri a Paolo Di Canio, compie 54 anni. "Essere laziali è qualcosa di speciale..."