Intervenuto nel post partita di Lazio-Cremonese, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato così il risultato per 3-2 ottenuto in casa.

Queste le sue parole ai microfoni di DAZN:

“Radu? Mi sarebbe piaciuto allenarlo qualche anno fa, purtroppo l’ho fatto nel finale della carriera sua. Lo apprezzo come giocatore e persona, è una persona di una lealtà e fedeltà unica. Ruolo? Lui caratterialmente è un ragazzo straordinario forse troppo per fare l’allenatore, lo vedrei bene all’interno di una dirigenza o in un rapporto tra dirigenza e squadra perché ha questa capacità di avere rapporti sia con la squadra che con la società. Abbiamo fatto unapartita folle, un primo tempo sotto controllo, e poi siamo riusciti a portare gli avversari in partita da soli. Ci tenevamo molto e volevamo una vittoria in casa e l’abbiamo fatto. Merito mio? Saremo diventati grandi ma non adulti, la partita di oggi lo dimostra, non abbiamo le giuste reazioni mentali per diventare una grande squadra, i passi da fare sono ancora tanti, ma abbiamo margini di miglioramento. Sto pensando ad Empoli ora, sarebbe una soddisfazione straordinaria arrivare secondi”.
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