Filip Kostic, inseguito per molto tempo e poi sfumato a 24 ore dalla chiusura del mercato, è probabilmente il rimpianto del calciomercato della Lazio. Come riportato da Grandhotelcalciomercato.com, che ha svelato un curioso retroscena sul mancato trasferimento, i biancocelesti hanno fatto di tutto per portare il serbo nella Capitale, ma hanno dovuto vedersela con la forte resistenza dell'Eintracht Francoforte. A 4 giorni dalla fine del mercato l'Eintracht chiede 10 milioni più tre di bonus. I biancocelesti si spingono fino a 10 più due e presentano un'offerta ufficiale via mail. Il club tedesco però dà una mail sbagliata appositamente per dire al giocatore che non è mai arrivata da parte della Lazio una mail con un'offerta.

È l'agente del calciatore Fali Ramadani a svelare l'inganno, il quale invia a Kostic uno screen per far vedere la proposta dei capitolini. Il calciatore va su tutte le furie e resta a casa nella partita contro l'Arminia Bielefeld. L'Eintracht decide di non far partire il giocatore a prescindere dalla nuova offerta della Lazio, spedita questa volta alla mail corretta della società. Momenti di tensione tra le parti, con Tare che parla alla Bild e nuovi scenari sul futuro del giocatore, il quale ha ancora due anni i contratto con i tedeschi.

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