Sassuolo-Lazio, il bilancio nel triennio firmato Sarri
Domenica alle 18.00 la Lazio riprenderà il proprio campionato dal Mapei Stadium di Reggio Emilia

Troppo brutta per essere vera la Lazio vista a Como all’esordio in Serie A sotto la seconda gestione Sarri. Più che convincente invece il riscatto andato in scena all’Olimpico nella prima stagionale davanti al pubblico biancoceleste: Castellanos e Zaccagni tornati al gol per una gara in discesa sin dai primi minuti di gioco. Tre punti dunque raccolti tra le prime due uscite in campionato, interrotto dalla sosta nazionali e pronto a ripartire da questo weekend, quando la squadra di Sarri sarà impegnata nuovamente in trasferta, questa volta al Mapei Stadium: fischio d’inizio contro il Sassuolo in programma la prossima domenica alle 18.00.
Reduce da due vittorie consecutive contro i neroverdi, a Reggio Emilia, i biancocelesti cercano continuità per restare attaccati da subito alla marcia delle prime della classe, nella speranza che il percorso di Zaccagni e compagni possa valere la corsa all’Europa.
Nel 2021 decisivi Berardi e Raspadori
Nel primo triennio Sarri contro i neroverdi la Lazio ha trovato gioie e dolori: nel complicato avvio stagionale del 2021-2022, quando l’organico stava assimilando i concetti della nuova guida tecnica, Felipe Anderson e compagni uscirono sconfitti per 2-1 contro la squadra allenata allora da Dionisi. Inutile il vantaggio siglato da Zaccagni al sesto minuto di gioco, con i padroni di casa che nella fase centrale della ripresa colpirono la Lazio due volte: prima le gemma di Domenico Berardi, che travolse Strakosha con il mancino, per una rete arrivata pochi minuti prima del gol di Raspadori, decisivo per il 2-1 finale. Una sconfitta complicata, resa ancor più crudele dalla punizione calciata da Toma Basic, che si stampò sulla traversa.
I due successi degli anni successivi
Il 15 gennaio 2023 la Lazio torna a vincere al Mapei Stadium. Lunch match delle 12.30, con Mattia Zaccagni che trasforma dal dischetto, non calciato da Immobile uscito prematuramente per infortunio. Sarà Felipe Anderson a chiudere la gara in pieno recupero, per tre punti fondamentali per la corsa alla Champions League, poi conquistata raggiungendo il secondo posto.
Ancora uno 0-2, arrivato stavolta nell’anno successivo, in una gara che precedeva la trasferta di Champions League contro il Feyenoord: decisivi il 21 ottobre 2024 Felipe Anderson, Luis Alberto, che tra il 23’ e il 35’ misero al tappeto i neroverdi, poi retrocessi, rendendo il secondo tempo una mera formalità.
Capiremo già da domenica se quello di Como è stato solo un passo falso.