Tocca di nuovo all'uomo in più. Mai come in questa stagione la Lazio ha avuto bisogno di un ricambio in attacco che fosse sullo stesso livello dei titolari. Il campione che faccia la differenza nel momento del bisogno. Pedro è stato e dovrà essere ancora tutto questo. Glielo chiede Sarri, glielo chiede il popolo laziale. E anche Ciro Immobile, costretto suo malgrado a dover guardare i suoi compagni da lontano. Con il capitano fuori dai giochi, al suo posto Sarri si affiderà nuovamente all'attaccante spagnolo che all'occorrenza è riuscito a dare il suo contributo nel corso di questa stagione. Il classe 1987 finora ha messo a segno 4 reti in campionato (più re nelle coppe). Un bottino lontano dallo score di 9 centri dell'annata passata. L'ex Barca però può raggiungere e superare i 5 gol messi a segno con la maglia della Roma nella sua prima annata in serie A. D'altronde serviranno anche le sue reti per certificare la qualificazione alla prossima Champions League. L'esterno offensivo con tutta probabilità resterà nella Capitale (verrà trovato un accordo economico che prevede un indennizzo da riconoscere ai giallorossi) e dopo aver giocato Europa e Conference League vuole disputare con l'aquila sul petto anche la massima competizione internazionale per club. Quella con il Torino sarà la sua partita numero 80 in biancoceleste, esattamente il doppio di quelle disputate con la Roma. In poco tempo è diventato il beniamino dei tifosi, che al termine di ogni successo all'Olimpico non perdono occasione per intonare il coro a lui dedicato. Il meglio di Santa Fe che proverà a essere decisivo in queste ultime otto giornate di campionato. Eccezion fatta per le sfide contro Bologna e Verona di inizio stagione, Pedro è stato sempre presente: sono 28 infatti le apparizioni in A, di cui 14 dal primo minuto e altrettante a gara in corso. Sabato con i granata partirà dall'inizio, nel tridente che sarà completato da Zaccagni e Felipe Anderson, che tornerà a vestire il panni del falso nueve. L'unico dubbio di formazione dovrebbe essere rappresentato dal calciatore che sostituirà lo squalificato Cataldi in cabina di regia. Se oggi Vecino dovesse tornare ad allenarsi (è in programma una doppia seduta), allora sarebbe lui in vantaggio per prendere il posto dell'ex Primavera. L'uruguaiano però è alle prese con un problema al ginocchio destro e non è scontato che ce la possa fare. Ecco perché si scalda Marcos Antonio, entrato alla grande contro lo Spezia venerdì scorso. Per quanto riguarda il dato sui biglietti venduti in vista del match contro il Torino, sono oltre 11 mila i tagliandi staccati, per un totale di 38 mila presenti. Intanto ieri tramite una nota ufficiale, il club ha fatto sapere di aver interrotto i propri rapporti con Anna Nastri: «La Lazio comunica che il rapporto di consulenza per l’area delle sponsorizzazioni e ricerca di iniziative mediatiche di interesse della Società, intrattenuto con la sig.ra Anna Nastri è cessa- to. La Società ringrazia la sig.ra Nastri per l'attività svolta e per i risultati conseguiti, avvertendo la clientela che la stessa non ha più alcun rapporto con la S.S. Lazio». Il Tempo/Daniele Rocca

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