Come di consueto, al termine di Cluj-Lazio e prima di tornare in Italia è intervenuto Maurizio Sarri in conferenza stampa:

"Segnare oggi era difficile anche con le mani su questo terreno. Questo non è calcio, non si può giocare. Oggi la squadra è stata bravissima a giocare un altro sport e a farlo con grande umiltà e applicazione.

Luka Romero è un ragazzo che va dentro assatanato che anche se non ha tanti chili e centimetri non si tira mai indietro. Da questo punto di vista è un ragazzo su cui fare completo affidamento. Stasera l’obiettivo era difendere sporchi e giocare puliti, ma dopo aver visto il terreno ieri ho deciso di far giocare Vecino in una posizione insolita per la sua fisicità.

Se ci interessa Krasniqi? Non so, chiedete al direttore sportivo. E' interessante e un buon giocatore, ma pensavo fosse più giovane. Se Dan Petrescu può allenare in A? A livello di intensità e a livello fisico non gli manca nulla, probabilmente serve un pizzico di qualità in più.

Oggi ho avuto risposte da Romero e da Gila: Mario adesso va valutato in partite pulite in cui c’è bisogno di impostare. Sembra saperlo fare, anche se a volte rischia troppo, però è una buona conferma se pensiamo che lo scorso anno giocava in serie C spagnola. Dà sensazioni di crescita. Sono contento dell'approccio della squadra."

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