Ci avviciniamo alla prima vera trasferta in campionato di Igor Tudor sulla panchina della Lazio, dopo la trasferta fittizia del derby e la gita fuori porta di Torino contro la Juventus avvenuta però in Coppa Italia. I biancocelesti domani alle 18.30 faranno visita a Marassi ai ragazzi di Gilardino, che si possono considerare tranquillamente una rivelazione del campionato riuscendo a salvarsi con scioltezza e regalandosi molte soddisfazioni, tra le quali la vittoria proprio contro la Lazio nella seconda giornata del girone d'andata di questa Serie A.

Per presentarci la partita tra Lazio e Genoa è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni l'ex rossoblù, Davide Brivio, attuale vice-allenatore della Primavera del Lecco.

Anderson, Gudmundsson, Kamada, Casale, lazio-Genoa

L'intervista in esclusiva a Davide Brivio

Si aspettava queste stagioni fatte da Lazio e Genoa?

"Sono contento che il Genoa si stia affermando in Serie A perché ha un pubblico davvero strepitoso. La forza di questa squadra è che ha comunque giocatori importanti come Badelj (ex Lazio ndr.), Malinovskyi, Strootman, Messias, la conferma di Retegui in attacco, Gudmundsson che si è rivelato un grande giocatore e sta confermando tutte le sue qualità e poi è una squadra che ha fame con un allenatore che ha fame quindi si sta meritando tutto ciò anche perché venendo dalla Serie B non era facile. 

La Lazio è una grande squadra e ha un finale di stagione importante dove se riesce a fare tanti punti e li può fare, riesce a concludere in bellezza il campionato. Mi dispiace per Sarri perché l'anno scorso ha fatto un ottimo lavoro arrivando secondo, però purtroppo questo è il calcio. Tudor, però, è un allenatore molto valido, che ha fatto molto bene col Verona qua in Italia e sono convinto che con la sua tenacia riesca a far sì che la Lazio dopo questa stagione con alti e bassi, riesca a fare un finale di stagione importante per ribaltare quest'annata altalenante."

Da giocatore come si gestiscono all'interno dello spogliatoio dinamiche come quelle di Luis Alberto?

“Penso che non ci saranno problemi, l'ho incontrato anche da giocatore e oltre ad avere qualità straordinarie ed essere un giocatore di altissimo livello, è un bravissimo ragazzo e penso che con il gruppo non ci sarà alcun tipo di problema. Lui stesso avrà voglia di ritagliarsi un ruolo importante in questo finale di stagione, perché ha fatto benissimo con questa maglia e vorrà lasciare un ricordo importante”

Nonostante l'addio certo, farebbe comunque giocare Luis Alberto e Felipe Anderson fino a fine stagione?

"Dispiace l'addio di questi giocatori perché sono giocatori importanti per la Lazio e molto forti. Io da allenatore li farei giocare perché sicuramente hanno voglia di finire la stagione bene, hanno voglia di farsi vedere anche se sono certi di cambiare squadra. Sono giocatori che hanno una mentalità da campione e quindi se sono apposto mentalmente e fisicamente io da allenatore li farei giocare perché il finale di stagione dei biancocelesti è molto importante."

Come arriva il Genoa alla partita? E che partita si aspetta?

"Il Genoa arriva carico, perché ha strappato a Firenze un punto importantissimo. È una squadra viva, che ha voglia di far risultato; la Lazio al tempo stesso ha voglia di finire la stagione nella miglior maniera possibile, sarà una bella sfida. Sono convinto però che una squadra come la Lazio in questo momento debba vincere questo tipo di partite."

 

Infine le chiedo visto il gioco di Tudor molto simile a quello di Gasperini, che ha avuto a Genoa, e a quello di Juric, suo ex compagno, se si aspettava il successo di questi due allenatori.

"Su Gasperini non avevo dubbi, aveva bisogno di trovare la sua dimensione perché reputo l'Atalanta una big del Campionato italiano. Sicuramente poteva fare di più perché è un allenatore europeo con caratteristiche che pochi hanno e poteva allenare società di altissimo calibro. L'ho avuto in due momenti della mia carriera e già aveva queste idee di 3-5-2 era un allenatore moderno già allora e lo si percepiva già in allenamento. Sono convinto che continuerà a fare bene all'Atalanta e resterà all'Atalanta perché con lui può sognare ancora. Juric ha preso tanti spunti da Gasperini e si sta ritagliando un ruolo importante in questa Serie A facendo molto bene a Torino dimostrando le sue qualità. Lui pretende molto, ma allo stesso tempo fa crescere i giocatori e li fa diventare pronti per delle squadre di alto livello. Anche lui riuscirà a ottenere grandi risultati perché sa fare questo risultato molto bene."

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