Ancora una volta, il calcio giocato passa in secondo piano per colpa di una minoranza rumorosa e violenta. A poche ore dalla semifinale d’andata di Conference League, la città di Siviglia è stata teatro di gravi disordini causati da un gruppo di Ultras della Fiorentina. Scene di guerriglia urbana si sono verificate nel cuore del centro cittadino, dove i sostenitori viola si sono scontrati con i tifosi rivali del Betis.

Tifosi Fiorentina
Fraioli

Danni a locali e auto, residenti nel panico

Non si tratta di semplici provocazioni tra tifoserie, ma di veri e propri atti vandalici: bar distrutti, automobili danneggiate, panico tra i residenti. La polizia è stata costretta a intervenire con forza per riportare l’ordine, testimoniando la gravità della situazione. I video circolati online confermano un livello di violenza che nulla ha a che vedere con la passione sportiva.

Tanti scontri nel calcio

Questi episodi non solo danneggiano l’immagine del club fiorentino e della tifoseria viola, composta in larga parte da appassionati rispettosi, ma macchiano anche lo spirito della competizione europea. Il calcio dovrebbe essere un’occasione di incontro e condivisione, non di scontro e distruzione. È necessario che le istituzioni sportive e le autorità giudiziarie non restino passive: i responsabili devono essere identificati e puniti, per restituire dignità allo sport e garantire la sicurezza di chi vuole viverlo con correttezza.

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