Lazio-Torino, Gila: "È impossibile non affezionarsi alla Lazio. Il Toro? Sappiamo come gioca"
Mario Gila ha rilasciato delle dichiarazioni al Match Program in vista dell'incontro Lazio-Torino, in programma domani 4 ottobre alle ore 15:00

Dopo il trionfo allo stadio Luigi Ferraris contro il Genoa, le aquile si preparano a tornare in campo e a lottare per ottenere i tre punti, infatti, domani 4 ottobre alle ore 15:00 la Lazio affronterà il Toro allo Stadio Olimpico, tuttavia, l'emergenza tra i terzini e a centrocampo sarà un grande problema per la rosa biancoceleste e per il Comandante Maurizio Sarri. In merito all'incontro con il Torino, che sarà trasmesso su Dazn, si è espresso Mario Gila al Match Program.
Le dichiarazioni di Mario Gila al programma della partita
Su cosa ha lasciato il trionfo a Genova
Tante cose, perche venivamo da una settimana difficile. Vincere su un campo come quello del Genoa era fondamentale e ora ci permette di affrontare la gara contro il Torino in modo più positivo.
Sull'incontro con il Toro
Ci aspetta una partita complicata, sappiamo come giocano perché conosciamo Baroni. Sarà un piccolo vantaggio ma dovremo andare al 100% per dare continuità alla vittoria di Genova e migliorare la nostra classifica.
Se ha ancora fiducia sulle qualità della Lazio
Credo molto nelle potenzialità di questa Lazio. Siamo una squadra in crescita con un progetto importante, con il tempo faremo grandi cose. Abbiamo molta fiducia nei nostri mezzi.
Su Matteo Cancellieri
Sono felice per lui, abbiamo un bel rapporto. Spero che continui cosi perche sappiamo quanto può darci, abbiamo bisogno del suo talento.
Il Mario Gila che ha ritrovato il Comandante
Un Mario equilibrato, che controlla meglio i momenti della partita e lavora per essere un leader. Ora sono più maturo, due anni fa ero un cavallo pazzo. (ride, ndr). Sono felice della sua fiducia, lo rispetto molto. Il mister ora è più sereno e questo lo trasmette anche a nоі.
Cosa significa la solidità della squadra per un difensore
Siamo sempre stati solidi finora, a parte la partita contro il Como. Anche nelle sconfitte contro Sassuolo e Roma abbiamo concesso poco: sono sicuro che quest'anno in tante partite non subiremo gol.
L'importanza della serenità fuori dal campo per un calciatore
Tanto, la testa conta più del fisico. In campo si vede se uno è sereno fuori. Essere circondato da persone che ti vogliono bene è fondamentale, spero che in futuro si capisca che noi calciatori siamo esseri umani e non dei robot.
Se si aspettava di legarsi così tanto alla Lazio
È impossibile non affezionarsi alla Lazio, sento un grande senso di appartenenza. La Lazio mi ha permesso di diventare un vero calciatore professionista, le difficoltà dei primi mesi mi hanno insegnato molto. Qui ho trovato anche l'amore, sono felice e ringrazierò per sempre chi mi ha dato questa opportunità.
Se è riuscito a sentire il suo idolo Nesta
Purtroppo no! Sono però sicuro che arriverà presto il momento.