Premio Beppe Viola, Romagnoli: "Roma prima? Non mi interessa. Sullo stadio vuoto"
A margine della premiazione per il Premio Beppe Viola Edizione 2025, Alessio Romagnoli, insignito dell'ambito riconoscimento, ha rilasciato alcune dichiarazioni

A margine della premiazione per il Premio Beppe Viola Edizione 2025, tenutosi questo pomeriggio al Salone d'Onore del Coni, Alessio Romagnoli, insignito dell'ambito riconoscimento, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
L'intervento del difensore biancoceleste in zona mista

Se mi rende orgoglioso il premio? Tanto perché è un bel premio da ricevere da uno sportivo. È un premio storico e sono felice di farne parte.
Abbiamo fatto una buonissima partita. Non era facile. Dovevamo chiudere la prima partita. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, di questo processo di crescita. Dobbiamo continuare a fare bene.
Obiettivi in questa stagione? Io spero di divertirmi, innanzitutto. Divertirmi e cercare di dare il massimo. Cercare di arrivare il più in alto possibile. Io, come ho sempre detto alla Lazio, credo si debba puntare alla Champions. Per me, anche se è molto difficile, per tante cose, però deve essere quello l'obiettivo.
Sulla stadio vuoto a Lazio-Lecce
Diciamo che non è facile giocare in uno stadio così bello come l'Olimpico, con poca gente, però a me dispiace che i tifosi abbiano questa situazione. Noi quello che possiamo fare è dare tutto nel campo e rendere il tuo posto.
Romagnoli sul futuro
No, non l'ho sentito, quindi non so loro che intenzioni hanno. Quando sarà il momento ve ne parleremo. Grazie.
Dopo aver ricevuto il premio, Alessio Romagnoli sul palco ha aggiunto
Sono onorato di questo premio, sono contento, ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi che sono qui. Mi raccomando disciplina ed educazione. Ho capito di poter diventare un calciatore dopo un paio di stagioni in prima squadra. Bisogna avere la personalità di imporsi.
Sulla Lazio
Abbiamo faticato all'inizio, la stagione è lunga, è un buon periodo dobbiamo continuare a crescere. La Lazio è un club che deve puntare all'Europa.
Roma prima? Non mi interessa nulla.
Sarri? Il mister è uno dei pochi allenatori che insegna calcio.










