Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via onefootball
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via onefootball

Pancaro a Il Messaggero

Sull’esordio tra Lazio in campionato

Non ci può essere tutta quella differenza vista domenica. Il Como è una delle realtà economicamente più forti del nostro campionato, ma non si può spiegare alla debacle con un deficit tecnico o la mancanza di motivazioni. È proprio saltato il piano tattico della gara, la Lazio è stata sovrastata in tutto e Sarri deve trovare una soluzione. Le responsabilità della società ormai sono evidenti. Se prendi un nuovo allenatore e ti ritrovi col mercato bloccato fai un grave errore. È una spada di Damocle sulla stagione, ma ora Sarri deve modificare velocemente qualcosa.

La strada giusta per rialzarsi

Adattarsi ai giocatori. Ad esempio, Tavares e Lazzari fanno la differenza se liberi di attaccare, ma ingabbiati nel gioco storico di Sarri perdono la loro peculiarità. Lo stesso vale per Guendouzi e altri.

Un cambio modulo?

Più che altro si tratta di mettere i calciatori nelle condizioni ideali per esprimersi. Conte a Napoli schiere McTominay largo, fuori ruolo, ma nello sviluppo dell’azione lo fa giocare dove è devastante. Sarri dovrebbe fare così con i migliori. In passato ha ottenuto grande risultati, ma oggi la Lazio, a causa del mercato bloccato, ho bisogno che sia lui ad adattarsi alla rosa, non il contrario. È questo il passaggio fondamentale tra fare un campionato buono e uno veramente brutto.

Il paragone della Lazio attuale con quella del 2002-2003

Anche se c’erano stati dei problemi, va detto che quello era un organico forte e con mister Mancini siamo ripartiti quasi in modo naturale. Toccammo le corde giuste e lo stesso dovrà fare usare dopo un k.o. come quello di Como che può lasciare delle scorie, nella speranza che sia solo un incidente di percorso.

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