Vincenzo_D'Amico - WEB
Vincenzo_D'Amico - WEB

Una vita da calciatore passata alla Lazio, una maglia che sentiva come seconda pelle e un amore inossidabile che lo ha portato nei cuori di tutti i tifosi biancocelesti. Vincenzo D'Amico era questo e nella giornata di oggi, 5 novembre avrebbe compiuto 71 anni. Non c'è tifoso laziale che non lo ricorda, anche coloro che sono più giovani portano nel cuore “Vincenzino” conoscendo bene il suo attaccamento alla Lazio e la classe che ha portato sul campo da calcio.

La carriera alla Lazio

Ben 14 gli anni passati alla Lazio quelli di Vincenzo D'Amico, tutto diviso in due esperienze. La prima quella che va dal 1971 al 1980 dove è stato tra i protagonisti che hanno vinto il primo storico scudetto guidati da Tommaso Maestrelli. Quella stagione aveva appena 19 anni ma il suo talento cristallino era già ben visibile.

Di mezzo poi un anno a Torino, sponda granata per poi tornare e restare ancora per 5 anni con l'aquila sul petto. Erano gli anni 80 dove la Lazio faticava e non viveva un periodo di successi. 

La morte di Vincenzo D'Amico

Nel maggio 2023, Vincenzo D'Amico, rivela di essere malato di cancro; a distanza di qualche settimana, il 1º luglio, muore a Roma all'età di 68 anni. Nei giorni seguenti, nella Capitale viene allestita una prima camera ardente in Campidoglio, e quindi celebrato un primo funerale nella chiesa della Gran Madre di Dio; una seconda camera ardente viene allestita presso il museo civico Duilio Cambellotti nella natìa Latina, e quindi celebrato un secondo funerale nella locale chiesa parrocchiale di Santa Maria Goretti. Nella stessa Latina trova sepoltura.

Inizia una nuova avventura per Antonio Candreva: i dettagli
Inter-Lazio, l'incubo per i nerazzurri si chiama Pedro