Italia-Norvegia , Gattuso: "I fischi gli accetto ma la morte non si augura mai. Calafiori?..."
Il ct Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in vista dell'incontro Italia-Norvegia, in programma domani 16 novembre a ore 20:45

Il tecnico Gennaro Gattuso ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport in vista dell'incontro Italia-Norvegia, in programma domani 16 novembre alle ore 20:45. La gara, visibile in diretta su Rai 1, non sarà affatto facile per la formazione Azzurra, non soltanto perché l'avversaria fino ad ora non è ancora mai stata sconfitta ma soprattutto perché il destino della Nazionale Italiana ormai sembra già segnato, infatti, grazie alle doppiette di Sorloth e Halland è stata la Norvegia ad avvicinarsi alla qualificazione diretta al Mondiale 2026. Nonostante ciò, potrebbe esserci ancora una speranza per gli Azzurri, anche se ormai sembra più un'illusione, infatti una vittoria con almeno 9 gol di scarto salverebbe l'Italia dagli spareggi.
Le dichiarazioni di Gattuso a Sky Sport
La gara contro la Norvegia
Domani è una tappa importante del nostro percorso, per alzare l'asticella, loro sono fortissimi e domani saremo settantamila, sarà il record di incassi se non sbaglio… Sarà importante vedere a che livelli siamo.
Su Calafiori
Calafiori lo abbiamo provato, aveva qualche problemino. Lo ringrazio per l’attaccamento: è rimasto qui una settimana, poteva giocare forse ma non sarebbe stato corretto nei confronti suoi e dell’Arsenal. Vedremo chi giocherà tra Mancini e Buongiorno.
Pio Esposito
Nessun esame per Pio Esposito e nessuna pressione. Fa un lavoro incredibile, insieme a Retegui stanno bene. Non deve dimostrare nulla, Pio deve fare il Pio. E se capita buttarla dentro.
I playoff di marzo
Non iniziamo a pensarci adesso, altrimenti arriviamo scarichi. Piuttosto dobbiamo capire come 'toccare' i nostri giocatori in questi tre mesi, perché saranno lunghi, e non solo al telefono. Magari andare insieme a bere un te, un caffè, mangiare un pezzo di crostata. Li raggiungeremo dove si trovano. E pregare Dio di arrivarci nelle condizioni migliori.
Sul fatto che il ministro La Russa ha detto che la gente ha il diritto di protesta
Rispetto quello che ha detto, e i fischi li ho sempre accettati, ma la morte non si augura a nessuno. Sentirci dire 'andate a lavorare' e 'veniamo a Coverciano' vuol dire che c’è qualcosa che non va. Chissà se La Russa ha visto la partita. Penso di no.










