La Lazio risponde al presidente della Lega Serie A sulle questioni arbitrali

Filtra un forte disappunto negli ambienti della Lazio, condiviso anche dal Presidente Claudio Lotito e da altri vertici del Club, dopo aver letto le dichiarazioni pubbliche del Presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli. La lettera inviata dalla Società, a quanto filtra da fonti vicine al club biancoceleste, viene ritenuta chiara sia nel contenuto sia nel tono: in nessun passaggio -viene sottolineato- la Lazio ha mai attaccato, screditato o messo in discussione l'onorabilità della classe arbitrale, per la quale il Club ha sempre espresso rispetto. Né tantomeno sono mai stati evocati complotti o ''disegni'' di alcun tipo. Il tema posto è diverso ed è ritenuto serio: la mancanza di uniformità applicativa e la disomogeneità di alcune decisioni, con effetti evidenti sulla regolarità del sistema. Secondo quanto trapela, si tratta di una preoccupazione non isolata, che riguarda più club e che si è manifestata anche in contesti recenti e internazionali, come quanto accaduto durante la Supercoppa in Arabia Saudita. Proprio per questo, viene considerato riduttivo liquidare il problema come una semplice percezione di parte. In ambienti biancocelesti, risulta all'Adnkronos, non è stato apprezzato che a una richiesta formale e argomentata sia stata data una risposta pubblica ritenuta poco coerente con il ruolo istituzionale del Presidente della Lega di A, chiamato a rappresentare l'equilibrio e la tenuta complessiva del sistema, e non una singola componente dello stesso. La sensazione, spiegano le stesse fonti, è che il sistema stia progressivamente perdendo credibilità agli occhi di club, tifosi, investitori e mercato. Un clima che -viene fatto notare- emerge quotidianamente anche nei confronti informali tra addetti ai lavori e operatori del settore. Sempre secondo quanto filtra, strumenti come Open Var, privi di contraddittorio e di reale trasparenza, non possono essere considerati una risposta strutturale sufficiente, soprattutto in un contesto in cui sono in gioco interessi sportivi ed economici di enorme rilevanza, che coinvolgono società quotate, investimenti milionari e il posizionamento internazionale del campionato. Se questa dovesse essere la linea, la S.S. Lazio -concludono le stesse fonti- ne prenderà atto e valuterà con responsabilità altre sedi istituzionali nelle quali rappresentare istanze ritenute evidenti, documentabili e tutt'altro che isolate. (Emr/Adnkronos)










