Ieri la Sampdoria ha vinto il Derby della Lanterna senza l’ormai ex presidente Ferrero in tribuna. Come tutti sappiamo, l’imprenditore  è stato arrestato per falso in bilancio e altri procedimenti a suo carico. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, direttamente dal carcere di SanVittore, l’ex presidente doriano ha risposto cosi alle domande del giornalista. Perché mi trovo qui? A settant'anni trovarmi qui mi fa crollare il mondo addosso e non riesco a farmi una ragione di tutto questo. Sto scrivendo un libro, devo rimettere mano al titolo e al suo finale. Sono preoccupato, perché ho seicento dipendenti sotto di me che adesso rischiano di non avere più un lavoro. E poi ho un altro grande pensiero. Vorrei sentire i miei figli più piccoli, non ci sono ancora riuscito. Quando ho chiamato l'ultima volta, loro non c'erano. Reggo questa situazione solamente per loro". "Devo fare i complimenti a chi dirige questa struttura. Sono dei signori, mi hanno trattato bene, fanno ottimamente il loro lavoro, sono soltanto sottopagati. In futuro vorrei realizzare un progetto proprio per il carcere. Tante persone, anche famose, che io conosco, non hanno mostrato vicinanza al mio caso neppure con una telefonata a mia moglie. Vorrei fare un telefonata a Quagliarella".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Sassuolo-Lazio, le probabili formazioni