Fair Play Finanziario, nuova indagine Uefa sulla Juventus: rischio sanzioni o blocco mercato
Il club bianconero avrebbe sforato i 60 milioni di perdite nel triennio 2022-2025. L’Uefa valuta possibili restrizioni economiche o sportive

I conti nel mirino dell’Uefa
La Juventus torna sotto osservazione da parte della Uefa per possibili violazioni del Fair Play Finanziario. Secondo quanto riportato, la società bianconera avrebbe superato il limite di 60 milioni di euro di perdite nel triennio 2022/2025. L’indagine potrebbe portare a una sanzione economica o, in alternativa, a restrizioni sul mercato, come la limitazione nella registrazione di nuovi calciatori nelle competizioni europee.
La notizia arriva a pochi mesi dalla ferita ancora aperta dell’esclusione dalle coppe nella stagione 2023/24. Nella relazione finanziaria chiusa al 30 giugno 2025, la Juventus ha confermato la notifica d’apertura di un nuovo procedimento da parte dell’Uefa, che si pronuncerà entro la primavera 2026.
Nuovi assetti societari
Nella relazione economica presentata, la Juventus ha chiarito anche alcune voci di spesa interne: la risoluzione del contratto di Cristiano Giuntoli è costata circa 850 mila euro lordi, mentre al successore Damien Comolli è stato riconosciuto un bonus alla firma di 950 mila euro. Il nuovo CdA, in carica dal 7 novembre, saluterà Maurizio Scanavino e segnerà una nuova fase gestionale per il club.
Intanto, sul piano sportivo, la proprietà ha confermato la fiducia a Igor Tudor, scelto per dare continuità tecnica dopo la stagione di transizione. Tuttavia, tra vincoli economici, pareggi e difficoltà offensive, la Juventus deve ancora trovare equilibrio e competitività. Il rischio di nuove limitazioni Uefa complica ulteriormente la pianificazione di un mercato già condizionato dalla revisione della spesa e da una gestione attenta agli ingaggi.
Il Messaggero