Photo by Timothy Rogers/Getty Images via Onefootball
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Si chiude questa sera nel monday night il decimo turno di Serie A, dove la Lazio ha ospitato alle ore 20:45 il Cagliari di Gilardino per una sfida determinante per ambedue le squadre, arrivate al match con la voglia di rilanciarsi e conquistare punti utili in ottica classifica. Di seguito gli episodi più rilevanti della sfida e l'analisi delle scelte arbitrali di Juan Luca Sacchi.

La gestione dei cartellini in Lazio-Cagliari

Coadiuvato dagli assistenti Mondin e Monaco, con Galipò IV uomo, e con Paterna al VAR e Di Paolo all'AVAR, il fischietto di Macerata ha ammonito nel corso del match tra Lazio e Cagliari: Gaetano al 46' (st); Felici al 59' (st).

I casi di moviola nel primo tempo

Prima frazione di gioco senza episodi particolarmente eclatanti da segnalare. Protagonista principale è stato in più occasioni Mattia Zaccagni, vittima principale di Jerry Mina autore numerosi interventi fallosi ai danni del capitano biancoceleste. Il primo, e forse il più rilevante, contrasto di gioco tra i due avviene già al 4' nell'area di rigore rossoblù: mentre l'attaccante laziale punta l'area viene fermato in modo non del tutto regolare dal difensore colombiano, provocando le proteste da parte del capitano di Maurizio Sarri, per Sacchi non c'è nulla da segnalare.

Un primo tempo senza ammonizioni, nonostante la gara estremamente fisica e ricca di duri contrasti di gioco da parte dei giocatori di Pisacane. Oltre gli innumerevoli falli di Mina su Zaccagni, da segnalare anche la lunga trattenuta di Palestra al 14' su Isaksen mentre il danese cercava di correre sulla fascia e costruire un'azione offensiva per la Lazio. Anche in quell'occasione nessun cartellino da estrarre per Sacchi. Un comportamento antisportivo che invece avrebbe potuto meritare una prima sanzione.

Quasi al termine del primo tempo, di nuovo Palestra torna sotto i riflettori per una spinta sempre su Isaksen sulla fascia destra, mentre la Lazio stava ripartendo dopo il calcio di punizione concesso al Cagliari e non sfruttato dalla squadra di Pisacane. In quell'occasione la ripartenza dell'attaccante danese è stata ostacolata in modo irregolare dall'ex Atalanta. Ennesimo episodio in cui Sacchi ha scelto di non intervenire.

Il secondo tempo

Ammonito Gaetano

Dopo un primo tempo privo di ammonizioni, Sacchi estrae il primo cartellino giallo del match a pochi istanti dall'inizio della ripresa per un fallo di Gaetano su Zaccagni al 46': l'ex Napoli arresta con un tocco scorretto l'azione che la Lazio stava costruendo con il suo attaccante.

Cartellino giallo di Felici

Cartellino giallo per Felici per una trattenuta sempre su Mattia Zaccagni, mentre l'attaccante stava andando in porta, ammonizione corretta da parte del direttore di gara.

Contrasto in area di rigore tra Zaccagni e Mina

Contatto di gioco in area di rigore rossoblù tra Zaccagni e Mina: nessuna protesta da parte dello stesso attaccante coinvolto che scivola da solo in area. Giusta la scelta da parte di Sacchi di non segnalare alcuna azione da penalty.

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