All’appello manca solo il secondo portiere (Provedel è il profilo su cui sta lavorando la società), per il resto Sarri ha la rosa al completo e da mercoledì ha cominciato a lavorare con tutto il gruppo a disposizione. Il Comandante è carico, l’umore è buono: la società gli aveva fatto delle promesse e le ha mantenute nelle prima fase di un mercato che sarà ancora lungo.

Ora infatti la seconda fase, quella delle cessioni. E poi, eventualmente, degli acquisti di eventuali sostituti: se dovessero andare via Milinkovic e Luis Alberto, entrerebbero giocatori di primo livello. In primis però il ds Tare - con l’aiuto di Fabiani, che si sta muovendo anche nel mercato della prima squadra - dovrà cedere i giocatori fuori dal progetto tecnico. Come Acerbi, che guadagna 2,5 milioni ed è ormai un corpo estraneo alla Lazio. Ha avuto contatti con Monza e Torino, spera nella Juventus ma nelle ultime ore ha trovato l’accordo con il Napoli, che ora deve affondare con Lotito: 5 milioni la richiesta. In uscita sempre in difesa c’è anche Kamenovic, impiegato per 45 minuti da Sarri negli ultimi sei mesi. Serbo, mancino, classe 2001, è indietro nelle gerarchie e può non rientrare nella lista, come già accaduto nella prima parte del campionato passato. Ad Auronzo ci sono altri nomi in bilico: uno tra Kiyine e Akpa Akpro andrà via, così come può uscire in prestito il giovane Raul Moro, cercato dal Como.

Poi ci sono gli altri esuberi che si stanno allenando per conto proprio. Muriqi su tutti: la cessione al Club Brugge non è saltata del tutto ma rischia di diventare un caso istituzionale con la Fifa. Completano poi la lista Armini, Fares, Jony, Durmisi, Lombardi, Djavan Anderson, Alia, Ndrecka, Maistro e Rossi.

Tuttomercatoweb.com

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