Un bagno turco per benedire la corsa alla Champions. Ora la Lazio comincia davvero a fare sul serio. È iniziato ieri sera alle 22.30 il mini ritiro in provincia di Antalya, oggi alle 18 locali (16 italiane, diretta su Dazn) subito la prima amichevole contro il Galatasaray per testare la reale forma in vista del ritorno in campo a Lecce, il 4 gennaio. Biancocelesti partiti ieri pomeriggio intorno alle 16 da Fiumicino, accolti in serata dal diluvio e dal vento. Per tutta la settimana il meteo non promette di meglio, ma la temperatura (minima 13 gradi e massima 17-18) è comunque più mite rispetto a Formello, dove la Lazio ritornerà sabato, il giorno dopo il secondo test contro l’Hatayspor. Riposo, poi martedì 20 si lavora ancora sull’ultima amichevole (il Cadice gioca con la Roma, l’Almeria ha costi elevati) prima delle feste di Natale e della ripartenza del campionato con l’anno nuovo. La preparazione in stile Bundesliga non finirà, ma solo nei prossimi sette giorni si avrà un assaggio concreto del calcio giocato. Intanto diminuiscono subito i sovraccarichi di lavoro, con un solo allenamento al giorno.

LE SCELTE - Stamattina la Lazio si risveglierà col nuovo fuso orario al Tui Blue Side, un super Resort affacciato sulla costa turca del Mar Mediterraneo. Poco tempo per ammirare il panorama, Sarri oggi alle 10.30 vuole subito tutti in campo all’Emirhan Spor Kompleksi (o Sport Center), uno stadio modernissimo con un manto erboso, in teoria perfetto, scrosci di pioggia permettendo. I biancocelesti giocheranno qui anche le amichevoli, potranno rimettere in moto schemi e gioco. Sarri però pretende soprattutto lo stesso impegno ammirato nelle precedenti settimane a Formello. Sarà fondamentale capire in un match vero la condizione dei nazionali e degli ex lungodegenti, ma anche la reazione di Luis Alberto, sempre in bilico fra permanenza e addio, e di qualche nuovo acquisto, ancora oggetto misterioso.

TUTTI A DISPOSIZIONE - Ieri i reduci dal Qatar Milinkovic e Vecino han fatto tutto con il resto del gruppo. C’era apprensione per la caviglia malconcia del serbo, ma l’allarme è già rientrato. Chissà se Sarri oggi pomeriggio concederà subito qualche minuto sia al Sergente che all’uruguagio. Con Basic dovrebbe essere messo in vetrina Luis Alberto, dalla Spagna insistono col corteggiamento dell’Atletico, ma Lotito non ha sentito nessuno e ha già avvertito Sarri e l’entourage dello spagnolo: «Non lo cedo in prestito, il tecnico e il giocatore devono trovare un compromesso». Il primo è l’accettazione talvolta di un ruolo part-time da parte del Mago. La Lazio ripartirà da Cataldi in regia, ma spera di conoscere i progressi di Marcos Antonio. Non si sa ancora se rivedremo fra i pali Maximiano, Sarri sceglierà solo dopo la sgambata di stamattina l’undici che, contro l’ex Muslera, partirà dal primo minuto. Di certo, tutti i tifosi biancocelesti potranno dare il bentornato a Lazzari, Zaccagni e Immobile, dopo aver penato un mese per il loro recupero completo. Ciro non vede l’ora di ricominciare la corsa alla classifica cannonieri, è a quota sei reti ed è comunque stato inserito fra i finalisti di GOAL50: «Le partite più emozionanti sono state quellle d’esordio in Serie A e in azzurro. I ricordi più belli, la doppietta contro la Juve allo Stadium e tutti i derby in cui ho segnato». Quest’anno all’andata ha fatto il mental coach per Felipe Anderson, aspettatelo al ritorno. Il Messaggero/Alberto Abbate

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