Esclusiva| Serafini: "Milan-Lazio? Episodio condizionato dalla fede calcistica. Su Basic..."
Luca Serafini, scrittore, giornalista e opinionista per Sportitalia, ha commentato la gara di Coppa Italia Lazio-Milan ai taccuini di LazioPress

La prima fase del campionato è quasi giunta al termine e al momento la Fiorentina si trova penultima in classifica, con gli stessi punti del Verona. Secondo te la squadra riuscirà a rialzarsi o il prossimo anno dovrà giocare in Serie B?
La Serie A senza la Fiorentina diventa un Campionato vedovo, è una squadra ed una Società che ha una storia, la piazza, la tifoseria, è un valore che faccio fatica a non vedere in Serie A. È una squadra che vale molto più della classifica e dei punti che ha, è evidente che alcuni meccanismi non sono stati oliati e che la squadra sia incompleta, però non è una squadra da ultimo posto. Io faccio molto il tifo perché rimanga in Serie A, perché mi sembrerebbe un Campionato monco senza la Fiorentina.
Per quanto riguarda la Nazionale italiana, l'ultima possibilità per gli Azzurri di riuscire a qualificarsi ai Mondiali 2026 sono gli spareggi, dove la squadra di Gattuso dovrà affrontare inizialmente l'Irlanda del Nord. Pensi che l'Italia riuscirà ad accedere alla Coppa del Mondo?
Ai Mondiali ci arriviamo, il calendario di queste partite ci è stato favorevole, non diró che se non batti queste due squadre meriti di non andare ai Mondiali perché l'Italia le vincerà e andrà Mondiali, se lo merita. Spero che le difficoltà della nostra Nazionale finalmente accendano i riflettori su quelle che sono le cause reali, che non sono la mancanza di talenti ma partono da più lontano, dai settori giovanili, dall'inserimento nel club di calciatori stranieri, dalla Federazione che pensa agli affari suoi ma non pensa al bene del calcio italiano. Tutte queste riflessioni è meglio farle andando a giocare i Mondiali piuttosto che restando a casa leccandosi le ferite, perciò io faccio il tifo sfrenato.










