Cancellieri trascina la nuova Lazio: gol, corsa e intesa con Zaccagni nel 4-4-2 di Sarri
La crescita di Cancellieri è sotto agli occhi di tutti: la sua energia può spingere la Lazio

Nella Lazio rimodellata secondo il modulo 4-4-2 la manovra ha trovato nuove risorse sulle corsie esterne, primo fra tutti Matteo Cancellieri che, dopo due anni di prestito, è tornato per riprendersi il suo posto in biancoceleste.
La rinascita di Cancellieri
L’esultanza di Cancellieri ci mostra quanto il suo primo goal con l’aquila sul petto abbia avuto per lui un effetto liberatorio, oltre al fatto che si è trattato del primo goal della partita, siglato dopo appena quattro minuti, e che ha permesso il vantaggio immediato. Questa rete esalta la rincorsa compiuta dal giovane per riprendersi un posto nella Lazio. Come riporta La Gazzetta dello Sport, tre anni fa Cancellieri venne acquistato dal Verona per perseguire il progetto di trasformarlo in centravanti, in particolare per fargli ricoprire il difficile ruolo di “vice Immobile“. Questo piano si complicò molto presto tant’è che seguirono i prestiti di Empoli e Parma per permettere al giovane di crescere. L’opportunità di tornare alla Lazio, in estate, è stata attesa dall’esterno come una chance importantissima. Fra il blocco del mercato in entrata e lo stop di Isaksen per mononucleosi, Cancellieri ha potuto giocarsi la sua carta ed entrare in campo da titolare in quattro partite di campionato (in panchina solo nel derby). Mentre Isaksen sta recuperando la condizione migliore, il compagno di reparto Cancellieri, invece, rafforza ancora di più le sue quotazioni con la prestazione di Genova. Le sue qualità dinamiche lo supportano in un impegno a tutta fascia, mentre la sua crescita sul piano tattico lo segnala come elemento emergente di questa squadra.
Cancellieri e Zaccagni
Sulla fascia Cancellieri è affiancato da Zaccagni il quale sta completando la sua crescita tattica come ispiratore delle trame offensive, accentrando all’occorrenza le proprie giocate. Dopo essersi operato a fine giugno causa pubalgia, il capitano della Lazio ha patito un inevitabile ritardo nelle preparazioni pre campionato che si è riversato sulla condizione atletica. Però, adesso, il numero 10 sta riprendendo il passo giusto e, sabato, contro il Torino, pare molto probabile la conferma dell’assetto tattico varato a Marassi. Quindi i tifosi biancocelesti potrebbero rivedere in attacco la coppia Zaccagni-Cancellieri non solo per l’affidabilità dimostrata, ma anche per le assenze che il centrocampo continuerà a registrare. Zaccagni e Cancellieri, quindi, si candidano da protagonisti nella sfida contro i granata. Con la loro velocità possono assicurare quelle accelerazioni e rendere più incisivo il gioco. Grazie a loro, il Comandante riesce a trarre nuove potenzialità dalle fasce, molto utile ad un’intera squadra che, ultimamente, aveva perso la sua mentalità vincente.