Renzo Garlaschelli sulla Lazio: "Non siamo partiti molto bene, anche domenica ho visto poco"
Ai microfoni di Radio Laziale, oggi è intervenuto Renzo Garlaschelli, uno dei protagonisti dello scudetto della stagione 73-74. Ecco le sue parole

Classe 1950, Renzo Garlaschelli è stato uno dei protagonisti più importanti della storia della Lazio e, soprattutto, dello scudetto conquistato nella stagione 1973-1974.
L'ex attaccante biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale: ecco le sue parole.
L'intervista a Garlaschelli
Il ricordo di Maestrelli
E' stato una grande persona ed è giusto ricordarlo sempre. Per me, Maestrelli è stato importantissimo tanto quanto allenatore che come uomo. Era sempre disponibile, devo ringraziarlo. Tutti parlano di un allenatore straordinario, era riuscito a mantenere un gruppo intero, non molto facile.
Si vedeva sin da subito che Giordano avrebbe fatto la carriera che conosciamo?
Certo! Sin dall'esordio si è notato. La Primavera, in quegli anni, era molto forte e si vedeva che Giordano poteva arrivare così lontano.
Attualità: sei preoccupato considerando i risultati della Lazio?
Non siamo partiti molto bene, anche domenica ho visto poco. Ho sempre detto che questa squadra è molto buona, lo si poteva notare già la prima parte del campionato l'anno scorso.
Ci aspettiamo molto da Sarri, indipendente dal mercato e da altri motivi: dopo 6 partite, sinceramente, pensavo di vedere qualcosa di meglio soprattutto nel gioco.
Baroni ha fatto vedere più di Sarri, con gli stessi giocatori. Ad oggi, vorrei vedere almeno un tentativo di gioco che ancora manca, anche se Cancellieri sta facendo molto bene.
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