Castroman: "Da gregario a protagonista. A Cancellieri dico: guida la Lazio"
L'ex calciatore argentino ha rilasciato un'intervista sulle colonne de Il Corriere della Sera

Lucas Martin Castroman è rimasto nel cuore di tutti i tifosi laziali per quel gol segnato allo scadere nel derby contro la Roma. L'ex calciatore argentino ha rilasciato un'intervista sulle colonne de Il Corriere della Sera in cui ha parlato dell'emozione di quel gol per poi analizzare il momento attuale della Lazio, eccone alcuni estratti.
Castroman ai microfoni de Il Corriere della Sera
A me il gol con la Roma ha cambiato la vita. Ma questo anche in campo. Prima sei un gregario, poi ti senti tutti gli occhi addosso. Tifosi, compagni, ma anche avversari ti guardano diversamente. Si diventa improvvisamente grandi. Ed è in momenti come questi che serve la continuità. Cancellieri deve dunque avere voglia di essere grande, senza temere la pressione.
A chi ci si deve affidare in un momento difficile come questo?
Pedro. Parliamo di uno che, con la sua esperienza, può valutare con saggezza i vari momenti della stagione. È sicuramente un punto di riferimento per i compagni.
Su Sarri

Sono convinto che sia la figura alla quale affidarsi. Non solo i giocatori, anche la società deve seguirlo per crescere.
Cosa ricorda del suo gol contro la Roma?
Tutto. Stavamo spingendo molto, era il terzo angolo di fila che avevamo conquistato. La cosa che però ricordo in maniera più nitida è la sensazione prima del gol: sentivo che potevo segnare. Quando ho visto la palla venire verso di me, ho pensato solo a calciare. Ho avuto il merito di crederci con convinzione. Poi quello che è successo dopo, è indescrivibile.