Lazio, rapporti tesi fra Sarri e Lotito: il retroscena del doppio contratto firmato dal tecnico
Un retroscena sul rapporto Lotito-Sarri: a breve previsto un confronto sul mercato

In un momento storico così particolare per la Lazio, due forti personalità come quella di mister Sarri e del presidente Lotito non possono che scontrarsi. Il patron è ormai da giorni chiuso in un silenzio strano, lasciando al suo braccio destro Fabiani il compito di parlare dei temi più caldi. Proprio il ds, infatti, ha cercato di tranquillizzare l’ambiente nel pre partita di Atalanta-Lazio, il sue dichiarazioni sono state seguite dalle battute di Sarri in conferenza stampa.
Il momento fra Sarri e Lotito: differenze di vedute “e doppio contratto”
Come riporta Il Corriere dello Sport, Sarri e Lotito si erano riavvicinati a giugno, ma allontanati quando Mau ha scoperto del blocco del mercato. Ad accentuare le distanze anche la disparità di vedute su Insigne, considerato il profilo perfetto per Sarri, ma non per la società. Il taglio di Dele-Bashiru, ufficialmente perché infortunato, non ha certo rasserenato il clima. Fabiani lo riteneva fra gli acquisti 2024 da rilanciare e valorizzare con il ritorno di Sarri, cosa che non sta di certo avvenendo in queste settimane. Le ultime conferenze di Sarri, che si sente fortemente preso in giro dalla società, hanno aumentato il risentimento del club. Il mister ricorda di aver firmato all’oscuro dei blocchi e dei limiti, ma è addirittura emerso una retroscena importante: il tecnico ha firmato due contratti. Uno a giugno, un biennale, con opzione 2028; uno a luglio, dopo il caso scoppiato: un triennale secco. Non è cambiato l’ingaggio da 2,5 milioni più bonus, ma è caduta solo l’opzione, una specie di “riparazione“ del club al pesante torto iniziale (l’omessa informazione sul blocco del mercato). La società avrebbe, appunto, voluto che Sarri rilanciasse alcuni giocatori come Dele-Bashiru, Noslin, Isaksen e Belahyane su tutti (aldilà di infortuni e squalifiche) e adesso? È prevedibile e auspicabile che ci sarà un confronto almeno fra Sarri e Fabiani e, molto probabilmente, prima della Juve. A Formello i due si incrociano sempre ma adesso c’è bisogno di accorciare le distanze per evitare che il clima si esasperi e trovare punti di incontro per gennaio: forse toccherà proprio a Lotito rasserenare Sarri e prendere i giocatori giusti.
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