Sarri e Lotito
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images Via One Football

Gli scenari possibili a gennaio 

La società non sa ancora se potrà operare a saldo zero o liberamente nel mercato di gennaio. Nella prima ipotesi serviranno uscite per ogni entrata e alle stesse cifre, quindi si tratterà di dover ponderare bene le scelte. La seconda, invece, il mercato aperto, è l’opzione che costringerebbe Lotito a spendere di più, accontentando Sarri e appesantendo le casse della società. Proprio questo è quello che si deve evitare visto che, al 30 settembre 2026, la soglia ricavi-spese dovrà rientrare entro il 70%. Infatti, l’obiettivo del presidente è svolgere un trading con i giocatori in rosa, sacrificandone un paio, ma senza smantellare l’organico. Sarri avrebbe già indicato i calciatori sacrificabili: Castellanos e Tavares, anche se la società pensa, invece, a Mandas (sempre più chiuso e pronto a partire per giocare) o anche Isaksen. Lo stallo, ad oggi, è su chi sceglierebbe gli eventuali sostituti: si torna qui alla necessità dell’incontro per riesaminare rapporti, idee e obiettivi. Sarri, d’altronde, ha chiarito di lavorare per un solo obiettivo quest’anno, ossia creare un gruppo di 6-7 giocatori per il futuro, per poi valutare a giugno se ci sarà un progetto tecnico o meno.

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