Il padre di Emanuele: “Ecco come è nato il rapporto tra mio figlio e Castellanos”
Queste le parole del padre di Emanuele superstar ai microfoni di Radio Laziale

In queste ore sta facendo parlare di sé Emanuele superstar, il bambino che nella sfida di ieri è sceso in campo con Castellanos. Ai microfoni di Radio Laziale, il padre di Emanuele ha raccontato del legame che c’è tra suo figlio e l’attaccante argentino, queste le sue dichiarazioni.

Il legame tra Emanuele superstar e Castellanos
Ci sono promesse che non sono un obbligo, ma un piacere da rispettare. Con Taty, fin da subito, Emanuele ha instaurato una sintonia speciale. L’esultanza che vediamo oggi nasce da un saluto che facevano quando Emanuele era piccolo: ispirati al cartone *I pinguini di Madagascar*, imitavano un gesto particolare di un pinguino. Quel gesto è diventato un tormentone, portato poi anche in campo, prima in Serbia e poi in Siria. Oggi Taty ha un’esultanza esclusiva con Emanuele: due volte su due l’ha dedicata a lui. Tra loro c’è un legame profondo, fatto di forza reciproca ed energia speciale. Ieri, allo stadio, Taty dopo il gol è corso a cercare Emanuele dietro la panchina, lo ha indicato, si è battuto la mano sul cuore: da lì è nata la loro esultanza.
L’incontro con la squadra prima di Genoa-Lazio
Durante il ritiro, Emanuele ha parlato di tattica con mister Sarri e il suo vice Marco. Devo dire che ci ha visto giusto: a fine partita gli hanno fatto i complimenti perché aveva indovinato come schierare la squadra. Anche l’allenatore, quando lo ha salutato e poi nel momento dell’ingresso in campo, gli ha dedicato un gesto molto bello. Non so se ci avete fatto caso.
Emanuele e la sua passione per il calcio
Noi siamo originari della provincia di Bari, ma ci troviamo a Genova per motivi personali. Qui Emanuele vive la sua grande passione: il calcio. È a Genova che c’è stato il primo incontro, e scambiando poche parole si sono subito capiti, come se fossero fatti l’uno per l’altro. L’anno scorso la Lazio è venuta due volte, in occasione di eventi particolari, e questo ha permesso di rivedersi a distanza di pochi giorni. Da allora sono rimasti in contatto anche telefonicamente. Emanuele, che è un grande esperto di fantacalcio, considera Taty il suo attaccante indispensabile: per lui ha una doppia responsabilità, sia verso la Lazio che verso la squadra di Emanuele. Infatti, ieri, grazie al suo gol, gli ha fatto vincere la giornata. Emanuele è come un adulto nel corpo di un bambino, con una competenza calcistica sorprendente. Finché si tratta di scattargli una foto, lo gestisco io; ma quando lo invitano alle cene e nei ritiri, lo perdo: non so di cosa parli con loro. Lui rispetta la riservatezza dei ritiri e non racconta nulla. So solo che trascorrono ore a ridere e a scherzare insieme. Credo che non ci sia altro modo di accettarlo.
Emanuele si sente anche con Caprile, Spinazzola, Mancini e Rovella. Il gesto del Taty per Emanuele ha visto complimentarsi tanti tifosi della Roma.