La sosta per gli impegni delle nazionali è terminata, tra ventiquattro ore si torna a fare sul serio per la Lazio di Maurizio Sarri che si prepara al primo grande esame stagionale contro il Milan. L’esordio in Serie A con l’Empoli prima ed il debutto casalingo con lo Spezia poi, oltre a consegnare sei punti preziosi in classifica, hanno messo in mostra la grande capacità dei biancocelesti nell’assimilare rapidamente il nuovo disegno tattico di Sarri, ora atteso al crash test rossonero. La prima curva pericolosa della stagione dei capitolini è dietro l’angolo, ad Immobile e compagni il compito affrontarla senza timori.

Il Milan

Salutati due senatori del calibro di Donnarumma e Calhanoglu, il Milan, sempre con Stefano Pioli alla guida, ha aperto un nuovo ciclo teso al futuro. Dal mercato sono arrivati nomi molto importanti, da Magnain come nuovo numero uno, passando per la conferma di Tonali e Tomori, il ritorno di Bakayoko, gli acquisti di Florenzi e Messias fino ad arrivare ai colpi offensivi Giroud e Pellegri. Le prime due uscite in Serie A hanno regalato ai meneghini segnali molto confortanti grazie alle due vittorie conquistate su Sampdoria e Cagliari capaci di regalare un entusiasmo che appariva assopito appena qualche settimana fa. Ora, però, la stagione entra nella sua fase calda con un tour de force ricco di difficoltà. In appena sette giorni, infatti, i rossoneri affronteranno, oltre alla Lazio, il Liverpool mercoledì ad Anfield nel ritorno in Champions League dopo sette stagioni, e la Juventus domenica 19 settembre nel big match della quarta giornata di Serie A. Tre incroci ad alto rischio in grado già di definire fin da le ambizioni del Milan.

La probabile formazione

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Diaz, Leao; Ibrahimovic.

All.: Pioli.

Le stelle

Ibrahimovic, Kessié e Theo Hernandez. Questo il trio di stelle a disposizione di Pioli che domani sera potrà contare nuovamente sul bomber svedese ed il centrocampista ivoriano (reduce dall’impegno Olimpico di Tokyo2020), entrambi al rientro da problemi muscolari che li avevano obbligati a saltare le prime due giornate. Discorso diverso, invece, per Theo Hernandez: il francese, protagonista assoluto della passata stagione con 7 reti e 6 assist in 33 presenze, è ripartito alla grande anche nel nuovo campionato totalizzando già centottanta minuti ed un assist nel successo interno contro il Cagliari per quattro ad uno. La Lazio è avvisata: per uscire con il sorriso da San Siro non sarà permesso nessun calo di concentrazione, ogni errore potrebbe essere fatale.

I precedenti

Sono 156 i precedenti totali in Serie A tra Milan e Lazio con 30 vittorie dei biancocelesti, 67 dei rossoneri e 59 pareggi. In maniera più specifica, a San Siro sono andate in scena 78 sfide, concluse con 10 successi dei capitolini, 45 dei meneghini e 23 segni X. L’ultimo incrocio è datato  23 dicembre 2020 con la Lazio sconfitta tre a due dal Milan dopo un match ricco di colpi di scena: al momentaneo doppio vantaggio di Rebic e Calhanoglu, risposero Luis Alberto e Immobile, prima del colpo di testa definitivo di Theo Hernandez che consegnò i tre punti ai rossoneri. Il match di domenica sera, infine, sarà il quattordicesimo confronto ufficiale tra Sarri e Pioli: il bilancio, al momento, sorride al tecnico toscano che ha ottenuto sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.

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