Martina Piemonte-Lazio Women
Photo by Paolo Bruno/Getty Images via onefootbal

È un vero e proprio talento fatto di istinto, qualità, grinta e goal: si tratta dell’ex Everton Martina Piemonte, arrivata a Roma per militare nella Lazio Women solo quattro giorni prima dell’inizio del campionato, diventata oramai un riferimento all’interno della Lazio Women e della Nazionale. Il quotidiano Il Tempo ha deciso di realizzare un’intervista alla calciatrice biancoceleste classe 97 per scoprire qualcosa di più su lei e sulla sua carriera.

L’intervista integrale 

Sulla stagione appena chiusa con vittoria e goal

Grandissimo anno, nessuno si aspettava questa Lazio. Peccato per l'inizio, dovevamo ingranare; saremmo potute essere, meritatamente, nella poule scudetto.

Più rammarico o più orgoglio?

Entrambi. Non è da tutte fare una stagione così da neopromosse, dispiace esserci rese conto tardi del nostro valore.

Il momento più bello e quello più brutto?

Bella la svolta contro il Milan, brutta la gara di Firenze. Durante la pausa di Natale ci siamo guardate in faccia e qualcosa è scattato.

Piemonte è stata l’acquisto più atteso

Il direttore Pinzani ha insistito, ho percepito la voglia di far crescere il club e di portarmi qui. L’investimento che ha fatto la Lazio e quanto ci hanno creduto mi ha fatto sentire un po’ di responsabilità ma non pressione.

Esperienze in Premier e in Spagna 

Mi dicevo che non sarei tornata, il campionato inglese è il migliore, quello spagnolo è in evoluzione da anni ma anche quello italiano è cresciuto. Da italiana sono contenta.

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