Sarri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Sarri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Sarri si sta cimentando nella preparazione della stagione 2025-2026 della Lazio, impegnato nel suo secondo mandato in biancoceleste, in un’estate difficile che nessuno si sarebbe mai aspettato. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Corriere dello Sport, il mister starebbe prendendo tempo, con la volontà di tenere tutti i giocatori che la società gli ha messo a disposizione all’inizio del ritiro: tagli bloccati, cessioni rinviate, Lotito non può chiudere acquisti, ma il tecnico ha chiesto di aspettare la fine del mese anche per le uscite.

La volontà di Sarri e la richiesta alla società 

Il tecnico ha una volontà chiara che ha espresso alla società: aspettare la fine del mese e decidere il 31 agosto. Forse è la soluzione più logica e comprensibile se consideriamo alcuni fattori come il fatto che Cancellieri stia per essere confermato, in contemporanea alla valutazione sull’uscita di Noslin. Ma cosa succederebbe se Sarri in attacco perdesse un elemento? Per non parlare di Isaksen ancora colpito dalla mononucleosi. Sarri ha incertezze non soltanto in attacco, ma anche in difesa, dove Romagnoli dovrà scontare i turni di squalifica; Patric, stirato, starà fermo ancora un mese e Gigot che ormai è diventato un caso conclamato: il mal di schiena non gli permette di avvicinarsi al campo, anche se il giocatore ha giocato poco e, forse, vorrebbe essere liberato (anche se la società non può permettersi ulteriori plusvalenze e chiede 4 milioni per il cartellino).

Continua nella prossima pagina 

Lazio, Sarri lavora sul centrocampo: due ruoli da assegnare con Dele-Bashiru sotto esame
Rissa in amichevole Betis Siviglia-Como: pugni, espulsioni e vittoria 3-2 per Fabregas