Foto di Marco Luzzani/Getty Images via onefootball
Foto di Marco Luzzani/Getty Images via onefootball

Dopo una lunga seduta, iniziata alle ore 16:30 e terminata verso le 3:50, e 24 voti a favore, 20 contrari e 2 consiglieri che non hanno partecipato al voto, la decisione è stata finalmente presa: lo stadio di San Siro sarà venduto alle Società di Inter e Milan  alla cifra di 197 milioni, in base alla valutazione dell'area data dall'Agenzia delle Entrate, con un contributo-sconto di 22 milioni che è stato promesso dal Comune.

Le mosse decisive per la vendita 

È ufficiale, San Siro passerà nelle mani delle due squadre rivali in Lombardia, che presto potranno iniziare a demolire parte del Meazza e a costruire un nuovo stadio nell'area dei parcheggi. Mentre Monica Romano, consigliera del Pd, ha deciso di dare la sua approvazione, il capogruppo della lista Sala, Marco Fumagalli, ha espresso il suo dissenso, tuttavia, è stata Forza Italia ad essere decisiva, infatti, a inizio il pomeriggio ha dichiarato che non avrebbe partecipato al voto.

Le dichiarazioni di Alessandro Sorte, coordinatore di Forza Italia 

La delibera presenta molte criticità e numerose lacune ma qui stiamo parlando della riqualificazione di una zona importante della città e della possibilità di consentire a Milan e Inter di avere uno stadio di proprietà. Non voteremo sì ma nemmeno contro, perché significherebbe quando andare Milano e i milanesi.

I prossimi passi

Il 10 novembre, data in cui si dovrà arrivare al contratto definitivo, sarà ufficiale, lo stadio di San Siro avrà due nuovi proprietari, tuttavia, prima bisogna attendere il via libera delle banche e completare tutte le pratiche per il passaggio di proprietà. Successivamente, Manica e Foster + Partners, i due studi di architettura scelti dalle Società, dovranno elaborare il progetto del nuovo stadio e i lavori inizierebbero nel 2027, mentre l'inaugurazione dovrebbe essere fissata per il 2031, in questo modo l'UEFA avrebbe un altro impianto, da aggiungere allo Juventus Stadium, per l'Europeo 2032. Il Meazza, invece, sarebbe utilizzato per concerti ed altre attività e poi tra il 2031 e il 2032 verrebbe demolito al 90%, ad eccezione dell'angolo Sud-Est, parte della Tribuna arancio e della Curva Sud.

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