Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via Onefootball
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via Onefootball

Una mezzala di qualità e un esterno offensivo: sono queste le due richieste principali di Maurizio Sarri in vista del mercato di gennaio. A centrocampo, le buone prestazioni di Basic hanno tamponato un’emergenza, ma non hanno risolto un problema strutturale: il reparto ha bisogno di maggiore tecnica e continuità. In attesa del via libera definitivo sul fronte mercato, la Lazio ha iniziato a sondare il terreno per individuare profili compatibili con le attuali restrizioni economiche.

Resta estremamente complicata la pista che porta a Ruben Loftus-Cheek, pupillo di Sarri ai tempi del Chelsea, frenata dall’ingaggio da 3,8 milioni di euro, fuori portata per i biancocelesti. Più accessibili, almeno sulla carta, le opzioni Ilic e Brescianini, anche se al momento non si registrano passi concreti. La dirigenza valuta inoltre possibili scambi con club italiani come Torino, Atalanta, Genoa e Fiorentina, realtà in difficoltà in campionato e quindi più aperte a trattative. Secondo La Repubblica, tra i profili monitorati c’è anche Albert Gudmundsson, seguito pure dalla Roma: l’islandese rappresenterebbe un jolly ideale tra centrocampo e attacco. Nonostante questo, la priorità offensiva di Sarri resta sempre una: Lorenzo Insigne.

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