Archiviata la vittoria ottenuta in trasferta contro il Sassuolo per 2-0, la Lazio si appresta ad affrontare il Bologna in Coppa Italia. La gara, valida per gli ottavi di finale del torneo, è in programma giovedì 19 gennaio alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico. In occasione della sfida tra le due squadre, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto in esclusiva il doppio ex Gaby Mudingayi.

Inizia il cammino della Lazio in Coppa Italia, cosa ti aspetti dalla partita contro il Bologna?

"La Lazio deve fin da subito iniziare con il piede giusto in questa competizione. Contro il Bologna non sarà semplice, ma l'approccio non deve essere sbagliato. Sicuramente la squadra, dopo i recenti risultati, avrà voglia di onorare e fare bene anche in Coppa Italia, una competizione che a mio avviso è assolutamente alla portata dei biancocelesti."

La Lazio sta vivendo un momento di alti e bassi, come giudichi la ripartenza nel 2023 della squadra di Sarri?

"È vero, i biancocelesti stanno vivendo un momento un pò così. Alternano cose buone con altre meno buone, vedi l'ultima vittoria con il Sassuolo e la sconfitta rimediata con il Lecce o il pareggio contro l'Empoli. Tuttavia, la Lazio è una squadra solida, guidata da un allenatore con un'idea di calcio ben precisa. Sono sicuro che possa riprendersi e continuare il proprio cammino su tutti i fronti."

Cosa manca alla Lazio per trovare maggiore continuità ed essere una grande squadra?

"La squadra ha bisogno di trovare quella continuità che possa permetterle di fare risultati importanti, utili a raggiungere gli obbiettivi prefissati e a stare al passo con le altre. A mio avviso, alla Lazio manca quella profondità di rosa che invece viene garantita nel resto delle pretendenti. Per poter competere contro le grandi, c'è bisogno di investire su una panchina più ampia e su una maggiore disponibilità di giocatori."

La Coppa Italia può essere un reale obbiettivo stagionale per i biancocelesti?

"Certamente. Credo che questa competizione possa rappresentare un obbiettivo importante per la Lazio. Negli anni ha dimostrato di saper arrivare fino in fondo in questo torneo, portandosi a casa il trofeo in diverse occasioni. La squadra di Sarri deve assolutamente puntarci."

Questa Lazio riuscirà ad arrivare in Champions?

"Credo sia molto dura per la Lazio terminare la stagione tra le prime quattro. Le pretendenti sono tante e, come detto prima, sono più attrezzate. Dispongono di una rosa più profonda rispetto a quella biancoceleste e questo risulta essere un grande vantaggio per la corsa Champions."

Tra poco chiuderà il mercato, cosa faresti se fossi in Lotito?

"Io interverrei di più sul rinforzare la panchina piuttosto che inserire altri titolari. L'11 iniziale della Lazio è molto forte, c'è solo bisogno di integrare all'interno della rosa giocatori di qualità che possano risultare utili a gara in corso o a far rifiatare chi gioca quasi sempre. Penso si debba incrementare questo fattore della squadra, solamente con una panchina importante si può ambire a raggiungere determinati obbiettivi."

Lazio-Bologna è inevitabilmente una sfida legata alla memoria di Sinisa Mihajlovic. Tu che ricordi hai di lui?

"Ho un bellissimo ricordo di Sinisa. Un calciatore, un allenatore, ma sopratutto un uomo vero con un carattere e una personalità unica. Sul campo, alla guida delle diverse squadre che ha allenato, ma anche da giocatore, la sua idea di calcio era ben definita." 

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