Mattei: "Società? Nasconde la verità con parole che non convincono neanche Sarri"
L'intervento radiofonico del giornalista Stefano Mattei a Radiosei

La Lazio di mister Sarri archivia anche la settima giornata di Serie A, in cui ha affrontato l'Atalanta a Bergamo in una sfida di carattere soprattutto per il reparto difensivo biancoceleste. Il fortino di Sarri si rende ancora una volta prezioso grazie alle prestazioni di Mario Gila, MVP del match, e di un super Provedel, che si riconferma ancora una volta provvidenziale sotto la guida del tecnico toscano.
Nel frattempo l'ex giornalista di Sky Sport, Stefano Mattei, ai microfoni di Radiosei ha commentato la sfida contro i bergamaschi di Juric.
Mattei a Radiosei
Ieri la Lazio con due assenze importanti, qualche giocatore con zero o solo un allenamento, altri non al top e la panchina ridotta ai minimi termini poteva fare solo quel tipo di partita.
Qui c’è una squadra che sta dando il massimo, come l’allenatore e la tifoseria, c’è poi una società che ormai da anni sta dando il minimo, nascondendo la verità con parole che non convincono neanche Sarri.
Continua il giornalista
Cannavaro sembrava nella finale del Mondiale del 2006. non vorrei essere blasfemo, ma le prendeva tutte: era lui contro tutta l’Atalanta.
La dimostrazione di questo ridimensionamento è che prima le punizioni le battevano Luis Alberto e Milinkovic, ora Basic. Ne può battere anche 100, ma non farà mai come gli altri due. Ad ogni modo, tanti applausi e grande rispetto per il croato, che si sta dimostrando un grande professionista.