Lazio, Sarri si affida al capitano e uomo-derby Zaccagni: ecco cosa gli ha chiesto il mister
Per il derby servirà tutto il talento e l’impegno del capitano biancoceleste Mattia Zaccagni: una vera e propria garanzia negli ultimi match contro la Roma

Uno dei calciatori più attesi per il grande derby di domenica è proprio il capitano della Lazio Mattia Zaccagni: il calciatore è stato già protagonista di due derby in cui ha segnato un goal decisivo. Il primo risale al 19 marzo 2023 e il secondo al 10 gennaio 2024 in Coppa Italia. Oggi è il capitano riconfermato con la fascia al braccio e il numero 10 dopo l’addio di Immobile e Luis Alberto: a trent’anni il calciatore deve rimettersi sulle spalle la Lazio, tornare ad essere un uomo-derby, l’arciere di un popolo intero.
Zaccagni per la vittoria della Lazio
Domenica sera Zaccagni era stato indicato inizialmente come il leader pronto a rimetterci la faccia nelle interviste dopo il k.o., ma alla fine Marusic lo ha sostituito. Mattia vuole rispondere sul campo, le parole non contano più per lui. Nella sua prima stagione in biancoceleste, all’esterno aveva dato forfait in entrambi i derby perché all’andata era infortunato e al ritorno squalificato, così come nel campionato 2023-2024. Però, nelle cinque stracittadine disputate, può considerarsi quasi un amuleto: tre vittorie - due delle quali con la sua firma - un pareggio e una sola sconfitta. Sarri, grazie anche ai derby, è riuscito a trasformare Zaccagni in un goleador e ora vuole rivederlo attaccare allo stesso modo la porta e lo spazio.
Ecco cosa gli chiede Sarri
Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero, il Comandante chiede a Zaccagni un maggiore aiuto al centrocampo, più palle e verticalizzazioni per scagliare le frecce nello stretto. Il giocatore potrebbe incanalarsi a sinistra, come fatto contro il Verona: non a caso, da quella fascia, sono arrivate tre reti su quattro. Una soluzione diversa potrebbe essere far convergere Mattia più verso il centro - come accadeva con Baroni lo scorso anno - lasciando più libertà a Tavares sull’esterno. Sarri ha bisogno di risposte e goal per togliersi dalla mente il pupillo Insigne, almeno fino a gennaio. Per questo, Zaccagni si deve impegnare per non far sentire la mancanza di un attaccante di qualità, sgombrando la solita nostalgia del passato di Mau e proiettandosi verso un futuro radioso per la Lazio.