Garlaschelli sul derby: “Uno scontro fra squadre arrabbiate. Dal Taty e Zaccagni mi aspetto…”
L’intervista a La Gazzetta dello Sport dell’ex calciatore biancoceleste Renzo Garlaschelli

In un’intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport, a pochi giorni dal derby fra Roma e Lazio, ha parlato Renzo Garlaschelli, ala biancoceleste dal 1172 al 1282. Il calciatore, quindi, è stato protagonista - oltre che del primo scudetto della storia biancoceleste - anche di innumerevoli derby, conosce a menadito i meccanismi di una partita così importante e ha già in mente la svolta che potrebbe prendere questa partita domenica.
Le parole di Garlaschelli
Un’idea sul derby di domenica
Domenica scorsa Lazio e Roma hanno subito sconfitte che pesano. Può venir fuori uno scontro fra due squadre arrabbiate, ma credo che sarà una bella partita al di là dei loro problemi. Di solito, si dice che può essere avvantaggiato chi parte da sfavorito, ma ora non so chi sta peggio.
Sull’avvio di campionato di questa Lazio
Ci si aspettava di più. Poteva starci la sconfitta con il Como. Poi con la vittoria è arrivata anche una buona prestazione contro il Verona. Ma la caduta contro il Sassuolo è stata brutta: confido molto in Sarri, il suo valore e la sua esperienza faranno risalire la squadra. Ora bisogna pensare solo a far meglio e il derby può aiutare a sollevarsi.
Un’ipotesi sull’uomo decisivo in partita
A me piace molto Castellanos per il modo che ha di interpretare il ruolo di centravanti. Anche se dovrebbe fare più goal, ma lui e Zaccagni possono andare alla svolta nel derby. Pedro? Sì, anche lui. Il suo utilizzo va gestito, ma quando entra, si fa notare.
Il suo ricordo della stracittadina
L’emozione di entrare all’Olimpico a vederlo pieno rimane assolutamente unica. Con Maestrelli ne vincemmo quattro di fila, compresi i due della stagione dello scudetto. Al mio secondo derby segnai il goal che avviò la vittoria: una gioia che resta ancora indimenticabile.