Cancellieri, la rinascita a Formello: da esubero a protagonista della nuova Lazio
Tre gol in cinque partite e la fiducia di Sarri: l’ex Parma ha ribaltato le gerarchie, superando Isaksen, Tchaouna e Noslin

Il ritorno e la consacrazione
Matteo Cancellieri ha conquistato la Lazio. La maglia biancoceleste, che in passato sembrava troppo pesante per lui, oggi è diventata un simbolo di riscatto. Tre anni dopo la sua prima esperienza a Formello, il giovane attaccante è tornato più maturo e determinato, riuscendo a guadagnarsi la fiducia di Maurizio Sarri. Come riporta il Corriere dello Sport, Cancellieri ha saputo imporsi con il lavoro, l’atteggiamento e un pizzico di fortuna, superando nelle gerarchie Isaksen, Tchaouna e Noslin, arrivati in estate per sostituirlo.
I numeri della crescita
Se non ci fosse stato il blocco del mercato, il suo destino sarebbe potuto essere ancora un prestito. Invece, grazie alle ultime prestazioni, Cancellieri si è preso la scena: tre gol in cinque presenze, gli stessi realizzati in 27 gare la scorsa stagione. È a un passo dal suo record personale in Serie A — quattro reti con l’Empoli — e si conferma tra i migliori nati nel 2002, insieme a Soulé, Barcola (PSG), Güler (Real Madrid) ed Ekitiké (Liverpool), con almeno tre gol a stagione negli ultimi tre anni.
Sarri lo ha utilizzato sia da ala che da esterno destro, ruoli in cui potrebbe essere confermato anche contro l’Atalanta. Il suo exploit lo ha proiettato stabilmente tra i titolari, relegando Isaksen all’inseguimento: un sorpasso che racconta il presente e forse anche il futuro della Lazio.