Pedro e Noslin
Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images Via One Football

È vera emergenza in attacco dopo gli infortuni di Zaccagni e Castellanos: l’uscita di scena del centravanti argentino crea un vuoto enorme che la Lazio deve, in qualche modo, colmare davanti alla porta avversaria. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la sostituzione più naturale sarebbe vedere davanti Dia, ma non è detto che possa essere effettuata, date le condizioni fisiche dell’attaccante (alle prese con i dolori alla caviglia): per questo, si profilano due opzioni che vedono come protagonista Pedro o Noslin.

Idea Pedro come punta in campo

La principale alternativa all’utilizzo di Dia è quella di schierare lo spagnolo nella posizione di prima punta. Pedro non è un centravanti classico, non lo è mai stato in carriera: quindi, agirebbe da falso nueve, una posizione che Sarri ha già riscoperto con alterna fortuna in passato e sempre in  biancoceleste. Il Comandante, per sostituire in maniera stabile e funzionale Immobile (che nella stagione 2022-2023 rimase fermo a lungo per una serie di infortuni) scelse di puntare su un altro falso nove, Felipe Anderson. Pedro, però, può comunque essere una soluzione interessante ed infatti, al momento, è l’opzione più probabile. La sua esperienza, ma soprattutto il suo equilibrio e carattere possono aiutarlo ad adattarsi ad una situazione emergenziale per la Lazio, trascinando la squadra verso un risultato positivo. L’ex Barça, fra l’altro, non ha fatto mistero, in più occasioni, di preferire una posizione più centrale rispetto a quella di esterno, nella quale - a 38 anni - giustamente fa fatica a garantire tutto il lavoro richiesto. Insomma, lo spagnolo sarebbe assolutamente disponibile a ricoprire il ruolo di vice-Castellanos, e sarebbe contento di essere schierato lì invece che sulla fascia. 

pedro

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