Lazio, Tavares in bilico, Martin nel mirino: le scelte di Sarri per la fascia sinistra
Tavares deve convincere Sarri per restare alla Lazio, mentre Martin resta il profilo favorito

Nuno Tavares, dopo un lungo periodo di recupero dell’infortunio, è tornato dall’arsi a Formello ed è pronto per capire quali saranno le sorti del suo futuro. Nel mirino non c’è soltanto il Lecce - prossimo match dei biancocelesti - ma il portoghese nei prossimi mesi, dovrà impressionare Sarri, come ancora non è riuscito a fare fino ad oggi. Nelle prossime settimane potrà decidersi tutto: anche le possibilità di restare ad alti livelli, in primis alla Lazio.
Il calo di Tavares
Come riporta Il Corriere dello Sport, il terzino è tornato a lavorare e allenarsi in gruppo: adesso comincia la parte più difficile, cioè riconquistare la Lazio. Il vero nodo è che il “vecchio Tavares”, quello devastante, ammirato per appena due mesi - da agosto a fine ottobre dell’anno scorso - non si è più visto. In quel breve periodo, il portoghese aveva offerto una versione dominante: spinta, progressioni, fisicità, quella capacità di ribaltare l’azione in pochi secondi che aveva stupito tutti e convinto che fosse finalmente arrivato il terzino sinistro del futuro. Gli assist di quel periodo sono diventati oramai un’eccezione che hanno lasciato spazio a prestazioni opache, in sicurezza difensive, un rendimento crollato in modo verticale e mai più veramente risalito. Addirittura, Sarri non lo considera più una risorsa, ma, di fatto, uno dei giocatori sacrificabili a gennaio.

Il futuro?
Sarri apprezza le qualità atletiche di Tavares, ma non è ancora riuscito a comprenderle bene, né a farle rendere in campo come avrebbe voluto: per questo, il portoghese non è considerato al centro del progetto tattico del Comandante. Il mister, se potesse sostituirlo, lo farebbe con Aaron Martin, terzino sinistro dell’asse 1997 attualmente al Genoa, profilo che il tecnico stima molto e che potrebbe diventare una soluzione a parametro zero nella prossima estate, nel caso in cui dovesse non rinnovare con il club rosso blu. La situazione, però, è complessa: Tavares oggi non ha il mercato che poteva avere esattamente un anno fa (subito dopo il suo exploit) e svendere un giocatore del genere non è una soluzione contemplata dalla società la quale preferirebbe aspettare una sua “rinascita“, dandogli ancora alcune chances in questa stagione, rivitalizzando il giocatore. Quindi, tutto nelle mani del portoghese: deve convincere Sarri, ottenere più minuti in campo, dare segnali forti in allenamento, ma soprattutto una versione più brillante per far lievitare il prezzo del suo cartellino.










