Photo by Paolo Bruno/Getty Images via onefootball
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Gennaro Gattuso è stato scelto come nuova guida della Nazionale Italiana, per tentare di riportare la squadra in alto e tentare, anche se con poche speranze, di qualificarsi per il Mondiale. Riguardo al nuovo tecnico e all'esonero di Luciano Spalletti si è espresso il Presidente della FIGC Gabriele Gravina in conferenza stampa, dove successivamente si è espresso anche Gattuso.

Gabriele Gravina in conferenza stampa 

Su Gattuso 

Gattuso ha le qualità, la determinazione e il desiderio di realizzare qualcosa di grande per l’Azzurro e il nostro paese. La Nazionale italiana ha bisogno di lui, lui ha risposto senza esitazione alla chiamata in azzurro e ha risposto con lo stesso entusiasmo con il quale rispondeva da calciatore. Ma non farei l’errore di ridurre e derubricare questa sua disponibilità, per cui lo ringrazio di cuore, a un semplice entusiasmo perché c’è tanto altro. Innanzitutto un grande spirito di sacrificio, professionalità, preparazione e una cosa che mi ha colpito dal primo momento. Lui ha voluto anteporre il noi all’io, lanciando dei messaggi molto chiari, con un entusiasmo straripante. Mi ha detto subito ‘Pres, nessuno vince da solo’. L’idea della squadra, determinata, convinta, al Mondiale si va solo tutti insieme. L’impegno che abbiamo assunto con Rino è stato far capire che chi ama la Nazionale oggi deve fare un passo in avanti e sostenere questo progetto per il bene dell’azzurro e del nostro sport.

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La scelta di Gattuso è stata condivisa, ringrazio Buffon che si è impegnato in maniera importante per definire questo progetto. Una scelta condivisa per l’uomo, in grado di poter motivare nel miglior modo possibili, ma anche come tecnico perché siamo convinti delle sue qualità tecniche da allenatore. Ci sono testimonianze concrete delle sue qualità e siamo convinti che sarà anche l’uomo dei risultati. La nostra scelta deriva dal fatto che lui conosce molto bene il calcio italiano, conosce la pressione mediatica, avendo vissuto ambienti caldi come Milan e Napoli. Da quando l’ho conosciuto da allenatore del Pisa, ha fatto un grande lavoro con i giovani. La scelta di Rino è importante sotto il profilo tecnico, che non è stata dettata solo dal cuore, ma è una scelta convinta. Abbiamo scelto un allenatore che sa anche cosa significa indossare la maglia azzurra, uno che non ha paura di assumersi responsabilità e ha sempre dimostrato di mettere il gruppo davanti a tutto. Come federazione lo sosterremo, daremo il nostro massimo supporto per aiutarlo a costruire un gruppo coeso, ambizioso. Ha un compito difficile, ma anche affascinante: riportare entusiasmo, identità e risultati. Noi ti affidiamo con orgoglio la guida della nostra Nazionale e ti facciamo un auguri di un buon lavoro.

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