Gravina: "Gattuso? Lui ha voluto anteporre il noi all’io, lanciando dei messaggi molto chiari"
Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina si è espresso in conferenza stampa riguardo la scelta di Gennaro Gattuso come nuovo tecnico della Nazionale Italiana

Sulle Nazionali Giovanili
Faccio i complimenti alle nostre nazionali giovanili, grazie a Maurizio Viscidi, le ragazze dell’Under 19 sono al Mondiale, i nostri dell’Uncer 17 sono campioni del mondo, abbiamo vinto il premio Burlaz. Abbiamo pensato di avviare questo progetto con Prandelli, che sarà aiutato e supportato da due ex campioni del mondo come Simone Perrotta e Gianluca Zambrotta che rappresenteranno e caleranno nel nostro calcio l’idea di sviluppare nel miglior modo possibile la capacità tecnica dei nostri vivai. Questo rappresenterà un ulteriore progetto, che viaggerà in maniera autonoma ma parallelo a quello del Ct. Autonomo, parallelo ma di grande interesse e sviluppo per la parte tecnica dei nostri giocatori.
Sullo staff
Sono convinto che all’interno di questa visione unica con Rino lavorerà Leonardo Bonucci, già nostro tecnico federale, come Andrea Barzagli che sarà importante nel progetto tecnico-innovativo del Club Italia. Questa identità è rappresentata da chi quella maglia azzurra l’ha vestita.
Sulle sue riflessioni
Ho voluto ripercorrere e mettere insieme i frammenti, è venuta fuori una immagine composta, alcune necessità legate a dare delle risposte concrete, immediate, portando dietro una grande amarezza sul piano umano. Quando risolvi un rapporto con una persona straordinaria come Spalletti porti dentro una ferita, una lacerazione. È una persona meravigliosa e straordinaria, c’era da dare una risposta in tempi brevi. Insieme a Gattuso ci siamo confrontati e la sintonia è stata perfetta.
Su Ranieri
C’è stata un’idea, massimo rispetto nei rapporti. Prima di sentire Ranieri avevamo già avviato un percorso alternativo e non ci eravamo fatti trovare impreparati. Con Friedkin, proprietario e responsabile della Roma con cui ho un ottimo rapporto anche a livello personale, il rapporto è stato di massimo rispetto. Non c’erano a mio avviso le condizioni per andare oltre, ma è una questione reciproca. Si è andati oltre le condizioni di un contatto, fisiologico all’interno di una scelta.