Lazio in emergenza: Pedro e Basic punti fermi di Sarri, ma ecco cosa rischia Dele-Bashiru
Sarri deve inventare un’altra squadra: ecco tutti i possibili scenari

Il travaglio è senza fine per Sarri: dopo aver scoperto del blocco del mercato, adesso il mister deve anche far fronte a numerosi infortuni che lo mettono con le spalle al muro e limitano fortemente le forza di questa Lazio. Gli infortuni, in attacco, di Zaccagni e Castellanos sono solo gli ultimi due di una trafila molto più lunga, cominciata a centrocampo e culminata anche nel reparto arretrato.
Basic e Pedro riferimenti di questa Lazio
Molti calciatori, come Vecino, sono stati recuperati ma non completamente funzionanti o abbiano servizio. Per questo, come riporta Il Corriere dello Sport, contro l’Atalanta le chiavi saranno due: Basic e Pedro. Con questi due giocatori si può organizzare una squadra doppia, passando da 4-3-3 al 4-4-2. Nel primo modulo il centrocampo vedrebbe protagonisti Guendouzi, Cataldi e, appunto Basic. Cancellieri, Dia e Pedro sarebbero nel tridente. Con gli stessi giocatori, però, l’assetto può essere interpretato da 4-4-2: Cancellieri a destra, Guendouzi e Cataldi al centro, Basic adattato a sinistra, Pedro con Dia davanti. Sarri, data l’età avanzata, vorrebbe accentrare Pedro e dargli spazio davanti alla porta, invece che farlo correre sulla fascia. C’è poca possibilità di manovra, un’altra opzione è il tridente con Basic alla sinistra, ma servirebbe l’inserimento di Belahyane a centrocampo, accanto a Guendouzi e Cataldi. Vecino, se confermerà i progressi, potrebbe essere considerato solo per la panchina o per pochi minuti in campo. Invece, Noslin spera di avere conquistato spazio dopo il rigore strappato al Torino, ma dovrebbe comunque fare il vice Dia. Al contrario, Isaksen, date le condizioni fisiche ancora precarie, non è considerato proprio.
Gli scenari: la situazione Dele-Bashiru
Sarri deve trovare una soluzione anche per le altre partite che separano la Lazio dalla terza pausa. Zaccagni proverà per la panchina di domenica e spera di giocare con la Juve, ma è tutto da verificare, evitando rischi. Invece, Castellanos si rimarrà fuori cinque-sei settimane (è prevedibile il rientro per Lazio-Lecce del 23 novembre). Lo stesso vale per Rovella. Dele-Bashiru costituisce un caso a parte perché, attualmente, è un fuori lista, oltre che essere out anche per lo stiramento. Nel suo caso non sono chiariti i tempi di rientro, si parla di fine mese. Per reintegrarlo servirebbe un altro taglio in lista, non per forza Basic dovrebbe essere il primo indiziato. In recupero anche i terzini come Lazzari, Marušić e Pellegrini. Tavares, dopo il derby, ha perso quota ma non può essere davvero messo fuori rosa. Hysaj, a questo punto, rappresenta un’alternativa anche se le fasce sono sempre un reparto a rischio e privarsi di un elemento sarebbe rischioso. Insomma, Dele-Bashiru rimane, per adesso, il più penalizzato e teme di restare fuori a oltranza.